Nel 2017 abbiamo fatto la conoscienza di Aloy in Horizon Zero Dawn, una nuova protagonista videoludica che ha conquistato da subito una parte importante tra i videogiocatori. Complici, tra le tante cose, sicuramente il suo carattere tenace e la voglia di saziare la propria curiosità, ma merito anche della doppiatrice Ashley Burch.
Sicuramente molti di voi hanno sentito spesso la voce della Burch all’interno dei videogiochi come in Life is Strange dove prestava la voce a Chloe Price, The Outer Worlds come Parvarti Holcomb. Ora con il ritorno di Aloy in Horizon Forbidden West in uscita su PlayStation 5 e PlayStation 4, Burch è pronta a riprendersi il posto e dare la propria voce una volta ancora.
Attraverso un’intervista fatta con GamesRadar+ , Burch ha parlato a 360 gradi del titolo di Guerilla Games e del suo sequel:
“Con il primo capitolo, ho scoperto la storia di Aloy proprio con lei. Passando abbastanza tempo con il personaggo, riesci a comprendere meglio il suo mondo”.
“Capitava che quando la protagonista incontrava qualcuno, andavo a controllare da quale tribù provenisse. Mi chiedevo come Aloy reagirebbe a questo incontro, come percepisce l’appartenenza di quel individuo a quella tribù? Da lì esprimi determinate emozioni”.
“La cosa più bella del lavoro su Horizon Forbidden West è che ho fatto incetta di tutte queste conoscenze. Sarà bello potersi dire “Oh si mi ricordo di lui!”. Sono cose che conosco oramai bene. Prendere e costruire qualcosa da fondamenta molto solide, è entusiasmante”.
“Purtroppo non posso dire molto sullo stato dei lavori del gioco, nonostante abbia fatto una registrazione per una sessione di gioco qualche giorno fa. Sono sicura, però, che Horizon Forbidden West sarà migliore e più grande di Zero Dawn per quanto concerne tutti quegli aspetti che la gente ha amato nel primo capitolo: il mondo di gioco, la storia coinvolgente, il fantastico gameplay!”.