Horizon Forbidden West, dopo essere stato il recente protagonista dello State of Play dedicato a un singolo gioco più visto di sempre, è subito finito sulla bocca di tutti, invadendo letteralmente gli spazi social a suon di discussioni, meme e quant’altro. Il comparto tecnico ha lasciato molti a bocca aperta, ma cosa ne pensa di tutto ciò l’esperto team di Digital Foundry? Scopriamolo!
Il team ha attentamente esaminato quanto mostrato di Horizon Forbidden West, constatando da subito come il balzo qualitativo tra il primo capitolo e questo sia impressionanete, specie per livello di dettaglio e quantità di elementi su schermo, ma l’analisi non presta troppo caso a queste ovvie differenze rispetto al precedente titolo, che girava su PlayStation 4, a differenza di questo che è stato mostrato in versione PlayStation 5.
VI sono altri dettagli su cui la video-analisi va a soffermarsi di più, come gli effetti dell’acqua, della sabbia e delle luci. Queste ultime sono ciò che meno convincono, il sistema d’illuminazione, infatti, appare poco realistico, specie quando interagisce con il viso o la capigliatura di Aloy. Difetto che, si spera, verrà risolto entro l’arrivo di Horizon Forbidden West sugli scafalli dei nostri negozi di fiducia.
Dopotutto stiamo ancora parlando di un gioco che finito non è. Un gioco che nasce come cross-gen e che per ora ha mostrato solo una prematura versione della sua incarnazione next-gen. Sarebbe curioso vedere in azione Horizon Forbidden West su PlayStation 4, per farsi un’idea di come l’old-gen è capace di gestire tutta questa bontà tecnica. Probabilmente, in futuro, saremo accontentati, ma per ora dobbiamo farci bastare quanto mostrato nel corso dello State of Play.
Cosa ne pensate? Il gioco ha le carte in tavola per dare un degno proseguimento alle vicende narrate nel primo titolo? Esprimete le vostre idee e impressioni nello spazio dedicato ai commenti.