Nonostante l’attesa durata anni e l’entusiasmo al lancio, Hollow Knight: Silksong sta dividendo la community per un aspetto preciso: la sua difficoltà particolarmente severa. Su Steam, il gioco si mantiene su una media “Perlopiù positiva” con il 77% di recensioni favorevoli, ma tra i commenti emergono due critiche principali: la traduzione cinese carente e soprattutto il livello di sfida ritenuto da molti eccessivo.
Il problema più discusso riguarda il sistema dei danni. A differenza del primo episodio, quasi tutti i boss e molti nemici comuni infliggono a Hornet due unità di danno per colpo, il che significa che, con sole cinque maschere di salute, bastano tre attacchi per mettere fine a una partita. Questo aspetto, unito alla necessità di colpire più volte anche i nemici minori e alla perdita di risorse in caso di morte, genera una notevole frustrazione: i giocatori spesso devono ripercorrere lunghi tratti di mappa solo per recuperare ciò che hanno perso.
La difficoltà si avverte fin dalle prime ore, con un design che molti descrivono come “da metà o fine gioco” rispetto al capitolo originale. Hornet di Hollow Knight: Silksong parte con abilità limitate, ma si trova subito a fronteggiare nemici rapidi e boss con movimenti complessi, dash omnidirezionali e attacchi ad area quasi impossibili da prevedere. Anche il platforming risulta più impegnativo: il classico pogo è stato sostituito da un attacco in picchiata a 45 gradi, che richiede maggiore precisione e porta a errori fatali, specie in aree piene di trappole che infliggono doppio danno.
Questo approccio ha sorpreso i fan perché, nel 2020, gli sviluppatori di Team Cherry avevano dichiarato che Silksong avrebbe avuto una difficoltà simile a quella di Hollow Knight, pensata anche per chi si avvicina per la prima volta alla serie. La realtà, però, sembra diversa: molti giocatori la paragonano all’esperienza di provare Dark Souls per la prima volta, con una curva di apprendimento brusca e poco margine d’errore.
La reazione della community non si è fatta attendere. Già nelle prime 24 ore è comparsa su Nexus Mods la mod “No Double Damage”, che rimuove i danni doppi inflitti da nemici e alcuni boss. Con quasi 15.000 download in pochi giorni, dimostra quanto la questione sia sentita.
Al di là delle critiche, molti sottolineano anche il fascino di questa scelta: la sfida estrema rende ogni progresso più gratificante e fa percepire le prime espansioni di salute e abilità come conquiste di enorme valore. Resta da vedere se Team Cherry interverrà con bilanciamenti ufficiali o se preferirà mantenere questa impronta hardcore, lasciando alle mod la possibilità di rendere l’avventura più accessibile.
Aggiungiamo infine che Hollow Knight: Silksong include anche un codice segreto che dona una sorpresa.