Hideo Kojima, creatore della leggendaria saga di Metal Gear, ha dichiarato senza mezzi termini che non giocherà al remake Metal Gear Solid Delta: Snake Eater, in uscita il 28 agosto su PS5, Xbox Series X|S e PC. La sua decisione, spiegata con una risata durante un’intervista a Ssense, si basa su un ragionamento molto chiaro: pur comprendendo le ragioni dietro il rifacimento, il celeberrimo game director giapponese non è interessato a rigiocare un titolo che, a suo dire, rimane troppo fedele all’originale. “Anche le soluzioni grafiche e i sistemi di gioco sono praticamente gli stessi”, ha affermato, riconoscendo che molti apprezzeranno questa scelta, ma ribadendo la necessità di inserire qualcosa di davvero nuovo per far evolvere l’industria.
La sua posizione, però, va oltre il singolo caso, come leggiamo su Eurogamer. Kojima ha espresso una critica più ampia verso il panorama videoludico attuale, osservando – dopo aver seguito la Summer Game Fest – che troppi giochi sembrano ruotare attorno ai soliti cliché: combattere mostri alieni o medievali, con meccaniche e stili visivi simili tra loro. Questo approccio standardizzato, secondo lui, limita la creatività e rende i titoli meno rilevanti nel lungo periodo. È proprio per evitare questo tipo di conformismo che il game designer giapponese ha scelto, con Death Stranding 2: On the Beach, di non inseguire il gusto della massa, ma di proporre un’esperienza unica, anche rischiando di dividere il pubblico.
Leggiamo quanto affermato da Kojima:
“No, non lo giocherò. Anche le soluzioni grafiche e i sistemi di gioco sono praticamente gli stessi. Ovviamente so che molte persone lo apprezzeranno, e lo capisco, ma è importante inserire anche qualcosa di veramente nuovo per l’industria”.
Il remake di Snake Eater, sviluppato da Virtuos per conto di Konami senza alcun coinvolgimento di Kojima, punta invece a rievocare fedelmente il terzo capitolo della serie, aggiornandone solo il comparto tecnico ma mantenendone intatta la struttura narrativa e ludica. Pur presentando una rielaborazione della celebre opening in stile James Bond e nuove cutscene, Delta resta ancorato alla visione originale, motivo per cui non riesce a suscitare l’interesse del suo creatore. La frattura tra Kojima e Konami, apertasi nel 2015 in modo tutt’altro che pacifico, si riflette oggi anche nel suo distacco nei confronti di un progetto che rievoca il passato, ma che per lui ha ormai perso ogni valore creativo.