Hideo Kojima ha ammesso che i fan vogliono da lui un nuovo Metal Gear, aggiungendo che Physint sarà sostanzialmente la sua risposta a questo desiderio dei fan, dando vita ad un progetto ambizioso, ancora avvolto nel mistero e con un’uscita stimata tra cinque o sei anni, ma già capace di alimentare forti aspettative. Non si tratta di un capitolo ufficiale della saga di Metal Gear Solid, ma di un suo erede spirituale, costruito sulle stesse fondamenta: azione, spionaggio, atmosfera tesa e narrazione cinematografica.
Durante un’intervista concessa a EDGE Magazine (riportata da GamesRadar), Kojima ha raccontato il momento in cui l’idea ha preso forma. Nel pieno della pandemia, dopo essersi ammalato, ha riflettuto profondamente sul legame con il suo pubblico. “Ho capito che tante persone volevano che realizzassi qualcosa come Metal Gear, e lì è nata l’idea di creare un nuovo gioco di spionaggio”, ha spiegato. La proposta è stata accolta con entusiasmo anche da Sony, che ha scelto di affiancarlo nel progetto. “Abbiamo esplorato diverse strade e alla fine abbiamo deciso di creare Physint”, ha detto Kojima.
Il gioco sarà esclusivo per PlayStation (molto probabilmente per la futura PS6) e, secondo il creatore, andrà oltre il concetto tradizionale di videogioco, fondendo elementi cinematografici e interattivi. Physint rappresenta inoltre anche una nuova fase per Kojima Productions, che si apre ad altri media pur restando saldamente legata al mondo videoludico.
Nel frattempo, il team è ancora impegnato con altri due progetti: Death Stranding 2: On the Beach, in uscita il 26 giugno 2025, e OD, un horror sperimentale sviluppato con Jordan Peele per Xbox, che lo stesso Kojima definisce “rischioso e senza precedenti”. Ma il ritorno al genere che lo ha consacrato è ormai segnato: Physint promette di essere la nuova grande opera di spionaggio targata Kojima, in tutto e per tutto il suo nuovo Metal Gear.