Nel corso di questa giornata del 15 Marzo 2022 Hideo Kojima, papà della celebre serie di Metal Gear con protagonisti Solid Snake e compagni, ha ricevuto un premio dal governo giapponese per l’importante contributo che è riuscito a dare all’intera cultura nazionale in quel del Paese del Sol Levante.
L’autore del recente Death Strading per console PlayStation e PC, ha ricevuto infatti il 72° premio consegnato direttamente dal Ministero della Pubblica Istruzione, importante riconoscimento che gli è stato assegnato direttamente dall’agenzia che si occupa di cultura in Giappone, così da celebrare l’importanza che il buon Kojima ha avuto nello sviluppo e nell’evoluzione dell’arte in terra giapponese.
Hideo Kojima è stato premiato dal governo giapponese
Hideo Kojima ha ovviamente accolto con incredibile orgoglio questo importante riconoscimento che gli è stato affidato direttamente dall’intero Paese del Sol Levante, con un messaggio pubblicato attraverso il suo profilo ufficiale Twitter dove ha voluto ringraziare le attività competenti per questo onore che gli hanno riservato, affidandogli il 72° Premio del Ministro dell’Educazione per le Belle Arti, attraverso l’Agenzia per gli Affari Culturali.
Qui di seguito potete leggere il messaggio condiviso da Kojima stessa con due cinguettii dedicati:
Ho ricevuto il 72° Premio del Ministro dell’Educazione per le Belle Arti dall’Agenzia per gli Affari Culturali, Governo del Giappone. Grazie mille. Creo giochi da 36 anni. Sono molto felice che il mezzo immaturo dei giochi sia stato altamente rivalutato come una forma d’arte culturale di “espressione”. Continuerò a dedicarmi alla creazione di intrattenimento digitale. Grazie mille per il vostro continuo supporto.
Come accennavamo ad inizio articolo, per chi non lo conoscesse Hideo Kojima è uno degli sviluppatori più iconici, influenti ed apprezzati dell’intero mondo dei videogiochi. Il game director si è infatti reso protagonista di una carriera costellata di grandi successi e titoli molto apprezzati, sia dalla critica specializzata che dal pubblico sparso in tutto il mondo.
Tanto per fare degli esempi, è letteralmente impossibile non citare la realizzazione di Metal Gear prima e di Metal Gear Solid poi, con quest’ultima che ha visto approdare nei lontani anni ’90 il primo capitolo su PlayStation 1, permettendo a tutti i fan di poter vivere un gioco di spionaggio in terza persona ambientato interamente in un mondo realizzato in 3D. Il tutto è stato poi sublimato da una componente narrativa di primo livello, con non pochi richiami al mondo cinematografico.