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Hellblade 2, Age of Mythology e Gears 1 Ultimate Edition sono in arrivo su PS5, rivela un insider

Pare che Microsoft abbia intenzione di portare Hellblade 2, Age of Mythology e Gears of War 1 Ultimate Edition su PS5.
Alberto RossiDi
Marcus di Gears of War Ultimate e Senua di Senua's Saga: Hellbalde 2

In queste ore sta circolando in rete una nuova tornata di indiscrezioni, provenienti da NateTheHate e Jez Corden, che vogliono Microsoft intenzionata a rendere multipiattaforma altri titoli, dove tra questi troviamo Hellblade 2, Age of Mythology e Gears of War 1 Ultimate Edition in arrivo su PS5 nel corso del 2025.

Questa mossa sarebbe parte della strategia di Microsoft di espandere il proprio ecosistema e massimizzare i ritorni sugli investimenti, pubblicando giochi anche su piattaforme concorrenti. Secondo quanto riportato, il colosso di Redmond ha intenzione di portare 7 titoli su PlayStation 5 e Nintendo Switch 2 quest’anno.

Questo conferma l’approccio “senza linee rosse” adottato da Xbox, come dichiarato di recente dal CEO di Microsoft Gaming, Phil Spencer, per portare i giochi su altre piattaforme, a patto che ciò garantisca un buon ritorno economico.

Ad ogni modo, l’arrivo di giochi come Hellblade 2 e Age of Mythology segnerebbe una svolta significativa per PlayStation, che accoglierebbe giochi storicamente associati all’universo Xbox. Tuttavia, questa strategia ha sollevato degli interrogativi di Jez Corden sul futuro del marchio Xbox come piattaforma hardware, dal momento che l’unicità della console potrebbe essere messa in discussione senza esclusive significative.

Ma nonostante questi dubbi leciti del giornalista, è bene ricordare che Microsoft sta puntando sempre di più su Xbox Game Pass e sul cloud gaming per mantenere il proprio ecosistema competitivo, con la scelta di condividere titoli di punta con altre console che potrebbe sì ridurre ulteriormente l’appeal dell’hardware Xbox, ma al tempo stesso darebbe alla società ulteriori risorse per migliorare i propri servizi.

Mentre attendiamo conferme ufficiali, queste indiscrezioni descrivono un vero e proprio cambio di paradigma nella strategia di Microsoft, evidenziando il ruolo crescente delle collaborazioni cross-platform nel mercato videoludico.