Ebbene sì, in questo articolo andiamo a segnalarvi una notizia piuttosto stramba che davvero difficilmente ci si saremmo aspettati di dover riportare un giorno, ma come sappiamo fin troppo bene, spesse volte la realtà supera la fantasia. Difatti proprio in queste ore in Ungheria è stato ufficialmente posto il divieto per la visione della saga di Harry Potter ai minori di 18 anni.
A decretare questa decisione è stato nientemeno che il parlamento ungherese, decidendo come da adesso i minorenni non potranno più gustarsi in tranquillità ed in totale libertà tutti i film tratti dai celebri e vendutissimi romanzi di J.K. Rowling, pellicole cinematografiche che da ora saranno infatti relegate unicamente alla seconda serata, fascia televisiva adibita al pubblico maggiorenne.
Questa decisione si è ovviamente concretizzata attraverso un disegno di legge nato dalla fervida mente del partito Fidesz, dove troviamo nientemeno che il Primo ministro Viktor Orban. Difatti questo partito, decisamente all’avanguardia (concedeteci qualche battuta), si pone il compito di limitare fortemente la “promozione dell’omosessualità ai minori”, uno dei motivi questi che ha portato i parlamentari ungheresi a votare in massa, con ben 157 voti a favore, l’approvazione del decreto, con un singolo voto a sfavore.
Ma le motivazioni di un certo livello non sono ancora finite qua, perché a loro dire bandire i film di Harry Potter è stato necessario per “proteggere i bambini dalla pedofilia”.
Ovviamente questa censura, a dir poco esagerata ed altamente insensata, va contro i diritti LGBTQ+, con Rasmus Andresen, europarlamentare ungherese, che ha attaccato duramente questo procedimento incivile:
Questo va contro i nostri valori comuni e i diritti umani. Esorto la Commissione europea ad agire a sostegno delle persone LGBTI* ungheresi.
Dello stesso avviso è anche Lydia Gall, ricercatrice di Human Rights Watch:
Associare la pedofilia alle persone LGBT, vietare l’educazione sessuale e soffocare la libertà di parola è spregevole e indegno di uno stato membro dell’UE.
Qui sotto trovate un estratto del provvedimento che ha colpito alcune opere pop molto famose in tutto il mondo, come Harry Potter, Il diario di Bridget Jones oppure lo splendido Billy Elliot:
Al fine di garantire la protezione dei diritti dei minori, pornografia e contenuti che raffigurano la sessualità fine a se stessa o che fanno propaganda di un’identità di genere deviata, del cambiamento di genere e dell’omosessualità, non devono essere fruibili da persone di età inferiore ai diciotto anni.