Da che Halo Infinite è stato, con grande clamore, rinviato al 2021, abbandonando a se il lancio di Xbox Series X, attorno al titolo e a 343 Industries si sono venute a creare molte voci.
Una di queste voci vorrebbe un’eventuale abbandono del supporto per console Xbox One. Farlo significherebbe sicuramente rinunciare a milioni di giocatori e potenziali acquirenti quando Halo Infinite sarà rilasciato nel 2021, ma si tratterebbe di una decisione con una sua logica.
La serie Halo è sempre stata la portabandiera di Xbox e la next-gen Xbox Series X ha già dimostrato il suo enorme potenziale, dimostrando di poter spingere alcuni giochi oltre i 120 fps anche in 4K, la prima domanda che sorge è dunque: perché limitare il potenziale di questo hardware?
Ciò che Xbox Series X ci darà sarà una potenza mai vista in campo console, con la relativa e strabiliante resa grafica. Un potenziale che, quantomeno in termini tecnici, ha già dimostrato di essere superiore a PlayStation 5, console che sembra invece voler adottare un approccio differente e meno focalizzato sulla mera potenza hardware.
Ciò che Halo Infinite potrebbe dare, in termini di bontà tecnica, è tanto promettente quanto è sicuro che Xbox One non saprebbe mai rendere giustizia a un simile gioco, che per funzionare a dovere dovrebbe venire pesantemente castrato, risultando probabilmente la brutta copia carbone in downgrade di ciò che è in realtà.
Va considerato però che Microsoft ha promesso e ripromesso che Halo Infinite avrebbe supportato anche Xbox One, e rimangiarsi la parola adesso sarebbe una vera catastrofe per i PR del colosso di Redmond.
La politica di Microsoft di rendere disponibili i giochi next-gen anche sulle console current-gen potrebbe minare la qualità anche dei giochi stessi, che andrebbero sviluppati su due hardware profondamente differenti con limitazioni della meno performante Xbox One che finiranno con il riflettersi anche nella versione Xbox Series X. Il rischio è che nei giochi cosi sviluppati la sola grafica saprebbe marcare la differenza generazionale, con molto potenziale disperso in altri aspetti del titolo (struttura dei livelli, dimensione del mondo di gioco, meccaniche, interazioni fisiche ecc…).
Ovviamente, trattandosi di voci di corridoio, è presto per gridare allo scandalo, l’argomento però rimane un valido tema di discussione, che senza dubbio merita un approfondimento. Discutiamone assieme nello spazio dedicato ai commenti, e continuate a seguirci sulle pagine di Game-Experience per restare al passo con ogni novità e curiosità in arrivo dal vasto mondo dei videogiochi!