Nell’ultimo Inside Infinite, blog di aggiornamento di sviluppo di Halo Infinite, 343 Industries ha voluto approfondire un aspetto che molti appassionati della serie hanno a cuore, ovvero l’ambiente del mondo di gioco e l’esplorazione di esso, all’interno della campagna principale dello sparatutto in prima persona con protagonista il leggendario Master Chief.
Nello specifico, Halo Infinite, sequel di Halo 5: Guardians, è ambientato sullo Zeta Halo, l’installazione 07. Il team di sviluppo ha colto l’occasione per approfondire l’argomento, parlando di come porteranno in vita l’anello su cui è ambientato il gioco e di come verrà gestito per offrire un’esperienza di campagna sandbox unica, parlandone in un’intervista insieme a Justins Dinges, Campaign Art Lead, e John Mulkey, World Design Lead.
Justin Dinges in una prima parte d’intervista afferma che il team si è concentrato su due temi chiave per gli obiettivi artistici della campagna, ovvero “Eredità” e “Semplicità“. Per eredità intende qualcosa che lega i giocatori a un gioco che ricordano con grande affetto (Halo: Combat Evolved) ma con una grafica modernizzata, allo stesso tempo risultando semplice nella pulizia visiva del gioco e rendendolo un’esperienza visibilmente piacevole per tutti i giocatori. Sono obiettivi spesso difficili da bilanciare specialmente con le aspettative di cosa significhi essere un titolo next-gen.
Gli sviluppatori hanno anche spiegato che a loro piace classificare Halo Infinite come un “Reboot spirituale” e non lo definiscono un open world vero e proprio.
In termini di ispirazione per il mondo di Halo Infinite, gli sviluppatori hanno affermato di essersi concentrati principalmente sul tentativo di fondere l’aspetto del Pacifico nord-occidentale con elementi di fantascienza.
“La nostra principale fonte di ispirazione artistica per l’ambientazione di Halo Infinite è iniziata proprio dal Pacifico nord-occidentale”, ha spiegato Dinges. “Poiché abbiamo preso la decisione iniziale di tornare alle radici di Halo e reintegrare il pallet artistico PNW su Zeta Halo, ci siamo immediatamente diretti verso le montagne, le foreste e le valli non solo per l’ispirazione personale ma, soprattutto, per molti riferimenti fotografici. Armati di questi riferimenti ed esperienze ci siamo poi appoggiati al nostro fantastico team di Concept Art per fondere le foto e gli aneddoti del mondo reale con ciò che significa essere un mondo di fantascienza”.
Inoltre, gli sviluppatori hanno anche parlato di come Halo Infinite avrà un ciclo giorno/notte e anche di quanto lavoro sia stato fatto per bilanciare la grafica e il design del mondo con le richieste e le esigenze delle meccaniche di gioco.
Vi consigliamo vivamente di leggere l’intero blog sulla pagina di Halo Waypoint per tutte le altre informazioni e dettagli sul mondo di gioco, oltre ad alcune note fatte per altri team come quello dell’interfaccia utente o della grafica. I prossimi aggiornamenti di Inside Infinite saranno per il team audio e per la versione PC del gioco, e verranno pubblicati rispettivamente nell’ultima settimana di marzo ed aprile, con molte altre notizie su cui tenersi informati. Nel frattempo invece un fan ha scoperto un audio nascosto all’interno del blog pubblicato in nottata.
Vi ricordiamo infine che Halo Infinite sarà disponibile in autunno 2021 esclusivamente per Xbox One, Xbox Series X|S e PC.
Cosa ne pensate di questo Inside Infinite? Non vedete l’ora di solcare il terreno di Zeta Halo nei panni di Master Chief? Diteci la vostra nei commenti.