Dopo anni di meme, speculazioni e silenzi da parte di Valve, arriva una nuova indiscrezione che ha immediatamente attirato le attenzioni dei fan Valve: Half-Life 3, o meglio HLX, esiste e sarebbe completamente giocabile dall’inizio alla fine. L’informazione arriva da Tyler McVicker, insider con una lunga storia di rivelazioni affidabili sui progetti Valve, che ha discusso lo stato del gioco nel suo ultimo video. Secondo quanto riportato, il titolo è ormai in fase avanzata di sviluppo e sottoposto a test intensivi da parte di un ampio gruppo di playtester.
Come riportato da VGC, McVicker sottolinea che HLX è talmente diffuso tra i tester che alcune informazioni sulla trama sono già trapelate, anche se lui stesso ha scelto di non approfondire o condividere dettagli narrativi per evitare spoiler. Tuttavia, conferma che i contenuti esistono e circolano già fra chi ha accesso diretto o indiretto al progetto. Rispetto a Half-Life: Alyx, che fu ampiamente leakato prima del lancio, HLX appare molto più protetto: nessuno screenshot o dettaglio sostanziale è emerso pubblicamente, a dimostrazione della discrezione del team di sviluppo.
Importante anche la conferma che stando alle informazioni in possesso dell’insider, Half-Life 3 non sarà un titolo in realtà virtuale. A differenza del suo predecessore Alyx, che puntava tutto sull’esperienza VR, HLX sarà un gioco pensato per il classico gameplay su monitor, aprendo così le porte a un pubblico molto più vasto. Secondo McVicker, il gioco è attualmente in fase di rifinitura e ottimizzazione, e potrebbe essere ormai content-locked o mechanic-locked—due termini che indicano che i contenuti o le meccaniche principali non subiranno ulteriori modifiche significative.
In termini di tempistiche, l’insider azzarda un’ipotesi: annuncio ufficiale in estate 2025 e uscita potenziale durante l’inverno. Sebbene questa previsione sia presentata come pura speculazione, McVicker sottolinea che il gioco “non è mai stato così avanti nello sviluppo. Mai.” Un’affermazione che fa ben sperare i fan, considerando che fino al 2021 Valve era concentrata su un altro progetto, noto come Citadel, poi trasformato in Neon Prime e infine diventato Deadlock.
La leggendaria attesa per Half-Life 3 potrebbe dunque volgere al termine, come indicato da McVicker più volte in questi ultimi mesi.