GTA 6 è senza dubbio uno dei giochi più attesi degli ultimi anni, ma la sua uscita non riguarda solo i videogiocatori. Secondo Ben Porter, consulente senior di Newzoo, un rinvio del titolo potrebbe mettere in difficoltà finanziaria diverse aziende del settore, alcune delle quali potrebbero addirittura chiudere i battenti. Il motivo? Molti editori e sviluppatori stanno adattando le loro strategie di lancio per evitare di scontrarsi con il colosso di Rockstar Games. Se il gioco dovesse subire un ritardo di alcuni mesi, molte compagnie si troverebbero a dover rivedere i loro piani, con conseguenze economiche disastrose.
Come riportato su PC Gamer, secondo Porter la situazione attuale vede molti studi che “trattengono il fiato” in attesa dell’uscita di Grand Theft Auto 6. Se il gioco venisse posticipato di tre, quattro o sei mesi, gli sviluppatori avrebbero due opzioni: lanciarsi in quello che diventerebbe un periodo vuoto nel mercato, oppure prolungare il proprio ciclo di sviluppo, con costi aggiuntivi difficili da sostenere. In un settore già colpito da numerose chiusure di studi negli ultimi anni, un simile scenario potrebbe essere fatale per alcuni.
Ad ogni modo il rischio di un rinvio non è da sottovalutare: nel mondo dei videogiochi i ritardi sono frequenti, come dimostrano i casi di Cyberpunk 2077, Starfield e Assassin’s Creed Shadows. Rockstar Games non ha ancora confermato con certezza il periodo di uscita di GTA 6 su PC, mentre la versione console è attesa per l’autunno 2025. Tuttavia, alcuni indizi potrebbero suggerire un possibile slittamento. Ad esempio, la data di uscita di Borderlands 4, fissata per il 23 settembre 2025, fa pensare che Take-Two (che possiede sia Gearbox che Rockstar) non voglia sovrapporre due grandi uscite nello stesso periodo. Questo potrebbe implicare che GTA 6 verrà lanciato più avanti, magari nel 2026.
Un rinvio di GTA 6 (cosa non esclusa nemmeno dal CEO di Take-Two Interactive) sarebbe una brutta notizia per molti, ma potrebbe anche rappresentare un’opportunità per gli sviluppatori che hanno giochi pronti per il lancio. Se Rockstar decidesse di posticipare il titolo, ci sarebbe un grande spazio libero nel mercato, permettendo ad altri giochi di ottenere maggiore visibilità. Tuttavia, per molte aziende con risorse limitate, l’attesa forzata potrebbe significare la fine dell’attività. In definitiva, l’industria videoludica si muove come una flotta che cerca di evitare la collisione con l'”iceberg” rappresentato dall’attesissimo sesto capitolo di Grand Theft Auto. Qualunque sia la decisione finale di Rockstar, il suo impatto sul mercato sarà enorme.