GTA 6 potrebbe diventare il videogioco con il prezzo di acquisto più alto di sempre. Secondo l’analista Michael Pachter di Wedbush Securities, Take-Two Interactive, la compagnia proprietaria di Rockstar Games, potrebbe fissare il prezzo di lancio a 100 dollari o più per copia. Un’ipotesi che, se confermata, segnerebbe un punto di svolta nel mercato dei videogiochi, aprendo la strada ad altri publisher per aumentare i prezzi dei loro titoli.
L’idea alla base di questo prezzo così elevato sarebbe quella di integrare Grand Theft Auto 6 con GTA Online, offrendo ai giocatori una grande quantità di valuta di gioco come incentivo per giustificare il costo. Un approccio simile è stato già visto con Activision, che ha legato Call of Duty Warzone ai titoli premium della serie, portando a un aumento del 40% delle vendite dei giochi principali. Secondo Pachter, Take-Two potrebbe sperare in un risultato simile, incentivando l’acquisto di GTA 6 con contenuti aggiuntivi utilizzabili nell’universo online.
Non è la prima volta che si ipotizza un aumento di prezzo per GTA 6. Alcuni sviluppatori e publisher avrebbero già espresso interesse nel vedere il gioco lanciato tra gli 80 e i 100 dollari, nella speranza che questa mossa legittimi un rialzo generale dei prezzi nel settore. Take-Two ha già introdotto un aumento di prezzo in passato, con NBA 2K21 che fu il primo gioco a toccare i 70 dollari sulla generazione attuale di console, una scelta poi seguita da molte altre aziende.
GTA 6 rimane uno dei titoli più attesi di sempre, con un’uscita prevista per l’autunno 2025 su PlayStation 5 e Xbox Series X/S. Rockstar Games ha già dimostrato con GTA 5 il potenziale di successo del franchise: il titolo del 2013 è stato il prodotto di intrattenimento più veloce a raggiungere il miliardo di dollari di incassi e ha venduto oltre 210 milioni di copie in tutto il mondo. Ora, con GTA 6, Take-Two punta a massimizzare i profitti fin dal lancio, testando nuovi modelli di pricing che potrebbero ridefinire il mercato videoludico.