Continua imperterrita la serie di leak di GTA 6 che si susseguono da diversi mesi a questa parte: in quest’ultimo caso si è trattato di un video, che Rockstar ha provveduto prontamente a rimuovere dalla rete. A sopravvivere a questa “purga” c’è però un fotogramma, che faceva parte del filmato incriminato e che tuttora è in circolazione, scatenando ancora una volta le speculazioni dei fan.
Come riporta GamesRadar, il leak in questione risale al 9 settembre, quando l’utente X InfinityBesk ha pubblicato del materiale riservato tratto dal gioco, sostenendo che consentisse finalmente di ammirare meglio la mappa di Vice City. E poco tempo dopo, come spesso accade in questi casi, è arrivato un reclamo da parte di Rockstar, imponendo l’eliminazione di quanto trapelato; eppure la seconda immagine del post, tratta direttamente dal video, non è stata cancellata, come potete vedere qui sotto:
In the GTA 6 leaked 'car crash' test in literally just 1 frame here the game loads even more of the city and Vice City seems to be a huge City Area as expected
I can't wait for this game. https://t.co/p77WWs4aHD pic.twitter.com/rs8WYpNjhH— InfinityBesk (@InfinityBesk) September 9, 2023
L’immagine mostra un’auto uscita fuori strada che sta per cadere nel vuoto; sullo sfondo, però, è possibile ammirare una panoramica della città, proprio come sosteneva l’autore del leak. Il fatto che il video sia stato rimosso per motivi di copyright lascia intendere che si trattasse di materiale autentico appartenente alla software house newyorkese, ma proprio per questo desta una certa sorpresa la mancata cancellazione di un fotogramma che ad esso si riferiva.
I fan più accaniti della serie di GTA sperano da tempo in nuove informazioni su quest’ultimo attesissimo capitolo, e in attesa che trapeli qualcosa da fonti ufficiali si scatenano in pronostici e speculazioni più o meno attendibili. Secondo l’ultimo rumor, il gioco costerà 150 dollari: un prezzo decisamente alto, che sarebbe stato fissato per coprire i 2 miliardi di dollari spesi per il suo sviluppo.