Strauss Zelnick, CEO di Take-Two Interactive, ha chiarito che GTA 6 non ha nulla da temere dall’Intelligenza Artificiale. In un’intervista a Bloomberg TV, ha sottolineato che le IA non sono in grado di creare un gioco della portata di GTA, perché la creatività umana resta il vero motore dell’industria. Nonostante l’avanzamento della tecnologia, nessuna IA può sostituire l’ingegno e l’originalità degli sviluppatori, fondamentali per realizzare titoli capaci di distinguersi.
Grazie ad MP1ST scopriamo che Zelnick ha spiegato che spesso gli viene chiesto se un utente potrebbe generare un rivale di GTA semplicemente usando ChatGPT14 per scrivere il codice e creare una campagna marketing. La sua risposta è netta: non esistono prove che questi strumenti possano garantire il successo creativo. Tuttavia, l’IA può essere un valido supporto per velocizzare i processi più meccanici, come animazioni ed effetti grafici, lasciando la parte creativa agli esseri umani.
Nonostante l’industria videoludica stia sperimentando sempre più con le IA, Take-Two resta convinta che l’intersezione tra tecnologia e genio umano sia la chiave per creare successi duraturi. Anche il comparto visivo continuerà ad evolversi: sebbene giochi come NBA 2K abbiano già un aspetto quasi fotorealistico, la strada per un’interattività indistinguibile dalla realtà è ancora lunga.
Nel frattempo, Take-Two ha anche discusso la strategia marketing di GTA 6: la promozione sarà massiccia, ma sarà più breve e di conseguenza partirà effettivamente solo quando il lancio sarà vicino. Il gioco, atteso per l’autunno 2025 su PS5 e Xbox Series X|S, è destinato a ridefinire il panorama videoludico, e l’IA non rappresenta una minaccia, ma solo un’ulteriore risorsa da integrare nel processo creativo.