Michael Douse, il direttore editoriale di Baldur’s Gate 3 di Larian Studios, ha affermato che secondo lui i giochi dovrebbero costare di più visto tutto quello che offrono, aggiungendo che GTA 6 potrebbe essere il primo titolo ad avere il coraggio di compiere questa mossa, aprendo sostanzialmente la strada a tutti gli altri per apportare un rialzo dei prezzi.
Douse ha condiviso questo commento parlando del lancio di Star Wars Outlaws, commentando nello specifico la decisione di Ubisoft di immettere sul mercato sin dal lancio anche l’edizione speciale, contenente alcuni oggetti aggiuntivi che gli hanno consentito di venderla ad un prezzo più alto, fissato nello specifico a 120 Euro invece dei classici 80 Euro della versione standard.
Michael Douse ha aggiunto che questa pratica commerciale non gli piace più di tanto, visto che preferirebbe una maggiore chiarezza del publisher di turno in merito alla reale qualità e quantità dei contenuti presenti nel proprio gioco, decidendo a quel punto che prezzo inserire:
“Non amo l’artificialità delle strutture di prezzo post-vendita. Utilizzare il prezzo base gonfiato per aumentare le vendite di un abbonamento ed usare vaghe promesse di contenuti per gonfiare le edizioni definitive per far sembrare migliore il prezzo base. Sembra tutto un po’ pericoloso e disconnesso dalla comunità. Credo che quasi tutti i giochi dovrebbero costare di più a livello base perché il costo di produzione (l’inflazione, per esempio) sta superando i trend dei prezzi. Ma ritengo che ci si arriverà con la qualità e la comunicazione, non con le promesse di DLC. Tutti stanno solo aspettando che GTA6 lo faccia lol.”
Precisiamo che Douse ha citato GTA 6 perché si tratta di uno dei pochi più attesi di sempre, con Take-Two Interactive e Rockstar Games che potrebbero di conseguenza avere la forza necessaria per apportare una decisione impopolare, facendo costare maggiormente il titolo invece dei classici 80 Euro perché certi che nonostante questo il pubblico acquisterebbe il gioco.
Precisiamo che anche Baldur’s Gate 3 è stato rilasciato in due diverse edizioni sin dal lancio (escludendo ovviamente al Collector’s Edition), con la Deluxe Edition che include al suo interno alcuni oggetti cosmetici e degli oggetti digitali esclusivi, con un rincaro di 10 Euro rispetto alla versione base.
I don’t love the artificiality of pricing structures post retail. Use the inflated base price to upsell a subscription, and use vague content promises to inflate ultimate editions to make the base price look better. It all seems a bit dangerous & disconnected from the community. pic.twitter.com/wPmwDM846z
— Very AFK (@Cromwelp) August 26, 2024