Strauss Zelnick, il CEO di Take-Two Interactive, ha affermato che secondo lui i numeri di Xbox Game Pass cresceranno nel corso dei prossimi mesi grazie a Call of Duty, ma nonostante questo non ha intenzione di inserire i giochi della propria società all’interno dei servizi in abbonamento, come GTA 6, visto che è chiamato a prendere “decisioni razionali”.
Il dirigente ha condiviso queste nuove dichiarazioni nel corso di un’intervista con GamesIndustry, precisando che a suo avviso l’inserimento di Call of Duty: Modern Warfare 3 e Black Ops 6 all’interno del Game Pass farà aumentare i numeri del servizio di Microsoft “almeno per un periodo di tempo”.
Il CEO del publisher di GTA 6 ha condiviso nello specifico le seguenti dichiarazioni:
“Credo che offrire un titolo di prima linea con un prezzo premium in un servizio di abbonamento, giorno per giorno, spingerà i consumatori verso quel servizio di abbonamento almeno per un periodo di tempo. Nonostante ciò preciso che tutto questo non influirà sulle nostre decisioni. Perché le nostre decisioni sono razionali”.
Precisiamo comunque che Strauss Zelnick non è propriamente un fan dei servizi in abbonamento, visto che l’anno scorso il dirigente di Take-Two Interactive ha affermato che Game Pass e PS Plus non sono determinanti per il mercato. Inoltre un paio di anni fa ha addirittura affermato che lanciare un gioco Tripla A all’interno dei servizi in abbonamento non ha senso.
A questo punto non ci resta che attendere qualche mese e vedere se l’arrivo di Call of Duty: Black Ops 6 sin dal lancio su Game Pass riuscirà o meno a far cambiare idea a Zelnick. Aggiungiamo che appena poche ore il CEO di Take-Two Interactive ha confermato il periodo di uscita di GTA 6, allontanando il rischio rinvio.
Take-Two CEO Strauss Zelnick says that although Call of Duty might boost Game Pass 'for a period of time', Take-Two still won't put its new games into the service because it makes rational decisions. https://t.co/upAQfQTyUj
— Christopher Dring (@Chris_Dring) August 9, 2024