Gran Turismo 7 è stato protagonista, ieri sera, di uno speciale State of Play totalmente dedicato al titolo di guida esclusivo delle piattaforme PlayStation. Nel corso dell’evento si è parlato di molti dettagli che caratterizzeranno Gran Turismo 7, e siamo qui per evidenziare le cose più interessanti venute a galla.
Il gioco includerà, come già era noto, una modalità multiplayer online, si è scoperto solo ieri che sarà possibile anche giocare in multiplayer locale, con il tradizionale sistema split-screen, dividendo lo schermo in due. Non è noto l’eventuale impatto sulle prestazioni di questa modalità, che potrebbe richiedere di scendere a compromessi grafici per mantenere la fluidità di Gran Turismo 7, specialmente in versione PlayStation 4.
Merita menzione anche l’innovativo e rivoluzionario sistema di simulazione metereologica, totalmente dinamico, e dunque non più legato a solo certi circuiti e specifiche situazioni. I dati su cui si baserà il gioco per ricreare le condizioni metereologiche sono reali, il che dovrebbe garantire un grande realismo degli effetti.
Gli effetti atmosferici avranno ovviamente anche delle ripercussioni sul gameplay, e in tempo reale. L’asfalto si bagnerà e si asciugherà in modo dinamico a seconda delle condizioni climatiche, con ovvie ripercussioni sulla guida dei veicoli di Gran Turismo 7.
Presente anche una nuova modalità inedita per la serie, la modalità Music Rally, che ci sfiderà ad affrontare delle gare a checkpoint legate alle battute del brano che selezioneremo ogni volta. La modalità venterà la bellezza di oltre 300 pezzi musicali, realizzati appositamente da 75 artisti internazionali. Una buona alternativa alle classiche modalità di corsa, che senza dubbio gioverà alla longevità del titolo.
Infine, ovviamente solo su PlayStation 5, Gran Turismo 7 sfrutterà appieno le innovazioni di DualSense, come i grilletti adattivi e il feedback aptico. Il gioco, su console di nuova generazione, sarà anche compatibile con l’audio 3D.
Insomma, Gran Turismo 7 promette molto bene, e siamo certi che l’utenza PlayStation non veda l’ora di mettere le mani su un titolo di guida di grande spessore come questo.