Dopo aver misteriosamente rimandato all’ultimo momento il lancio in digitale di Gran Turismo 7 per il mercato russo, Sony Interactive Entertainment ha ora confermato che il videogioco (così come i tanti altri servizi e prodotti della compagnia) è sospeso dalla vendita nel paese in questione.
Nuove dichiarazioni sulla vicenda sono state condivise da parte di Sony attraverso i suoi canali social media ufficiali, in cui viene spiegato che la compagnia ha deciso di sospendere la consegna alla Russia di tutti i propri software e hardware, cessando addirittura le attività del PlayStation Store locale.
Proprio per questo motivo particolare, Gran Turismo 7 ha subito la stessa sorte e viene menzionato direttamente da parte dell’azienda proprietaria di PlayStation.
Sony ha confermato ufficialmente il blocco della vendita di Gran Turismo 7 in territorio russo
Si tratta di una mossa chiaramente in risposta dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia di Putin. Le dichiarazioni di Sony richiamano alla pace e alla fine del conflitto che ha visto la Russia intervenire militarmente contro i cittadini dell’Ucraina.
Una guerra che ha portato come risultato circa due milioni di rifugiare per il momento, mentre civili continuano a spostarsi dall’Ucraina fino alla Polonia, così come anche in Ungaria, Moldavia, Romanie e Slovacchia. Da parte sua, Sony ha donato 2 milioni di dollari all’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati e a Save the Children, mentre il conflitto continua a diventare sempre più profondo.
Altre azioni di condanna nei confronti del governo russo sono arrivate da parte di altre compagnia videoludiche, come Microsoft, Electronic Arts, Ubisoft, Take-Two Interactive, Epic Games, CD Projekt RED e Activision Blizzard King.
Inoltre, l’eShop di Nintendo rimane attualmente in modalità di “manutenzione”, presentando l’impossibilità di processare acquisti con il rublo, la moneta russa. Anche Steam sembra essere non disponibile per via di Visa, Mastercard e PayPal che hanno sospeso i loro servizi in Russia.
Andando oltre al settore dei videogiochi, diversi tra i brand più grandi del mondo, come Ford, Ferrari, McDonald’s e Coca-Cola, si sono unite in decisioni mai prese prima nel condannare le decisioni del governo russo sull’invasione dell’Ucraina.
Qui sotto trovate le dichiarazioni ufficiali condivide da parte di SIE.