Ormai non è certamente un mistero come da ormai un po’ di tempo a questa parte Google Stadia non stia attraversando un momento propriamente felice, con tutta una serie di indiscrezione (più o meno affidabili) che vogliono il colosso americano a cui dobbiamo, tra gli altri, il motore di ricerca più utilizzato al mondo, essere pronto a chiudere la propria piattaforma di cloud gaming.
Proprio in tal senso è impossibile non segnalare come nei mesi scorsi svariati dirigenti abbiano deciso di abbandonare l’azienda ed in particolar modo la divisione Stadia per accasarsi altrove, come per esempio l’ex vice presidente Jade Raymond che ha deciso di gettarsi a capofitto nella creazione di un nuovo team di sviluppo, denominato Haven Studio e poi acquisito ufficialmente da PlayStation.
Secondo un nuovo rumor Google Stadia verrà chiusa a breve
E dopo un certo periodo di relativa tranquillità, in queste ore un presunto insider è tornato alla carica attraverso un post pubblicato sul forum di Reddit, in seguito prontamente rimosso, dove ha affermato come la fine di Google Stadia sia praticamente imminente, con l’azienda americana che chiuderà la piattaforma di gaming in cloud entro la fine dell’estate.
Inoltre stando a questo sedicente insider la corporazione americana invierà un avviso a tutti gli utenti circa 60-30 giorni prima della disattivazione, svelando inoltre proprio in questa occasione i vari piani di rimborso per gli abbonamenti che sarebbero stati attivi anche per i mesi successivi alla chiusura.
Infine il rumor in questione si conclude affermando come in quel di Google non abbiano intenzione di vendere la piattaforma ad altre aziende, con la chiusura di Google Stadia che quindi sarebbe definitiva.
Giunti alla fine di questo articolo è però molto importante sottolineare come quantomeno al momento della stesura di questo articolo si tratti esclusivamente di un rumor, con l’insider che l’ha condiviso che inoltre non dispone neanche di chissà quale credibilità conclamata sul web.
Per questi motivi quindi il nostro consiglio è assolutamente quello di prendere il tutto con le proverbiali pinze, in attesa di comunicazioni ufficiali da parte di Google, che nel caso certamente non tarderanno ad arrivare.