Google è prossima a lanciare sul mercato Stadia, la prima piattaforma da gioco completamente basata sullo streaming.
Fin dall’annuncio Stadia ha generato reazioni miste tanto nel pubblico quanto nella critica. Da un lato chi crede nel potenziale della sua tecnologia, dall’altro chi ritiene che tale tecnologia sia ancora acerba e che i servizi di provider internet non siano ancora abbastanza veloci e stabili da garantirne il corretto funzionamento per ogni potenziale utente.
Ebbene, la situazione sembra volgere al peggio, poiché è notizia recente che la console sarà lanciata sul mercato priva di molte delle feature promesse quando l’hardware fu svelato. Mancheranno all’appello la risoluzione 4K, la tecnologia HDR e perfino il Sorround 5.1 su PC.
Suddette feature saranno invece appannaggio esclusivo, quantomeno nei primi tempi, dei dispositivi TV Chromecast Ultra. Mancheranno al lancio anche funzionalità come Stadia Share e Crowd Play, che saranno implementate con l’arrivo, nel corso del 2020, dei primi titoli capaci di supportare tali tecnologie.
Google comunica che “altre nuove e forti feature della piattaforma sono sulla roadmap. Puntiamo a lanciare nuove cose a cadenza settimanale dopo il 19 novembre”. Pare anche che non tutti i giochi annunciati per Google Stadia saranno disponibili dal day one.
Il lancio di questa particolare console sarà accompagnato da solo 12 dei molti giochi annunciati, i restanti saranno poi rilasciati nel tempo. Notizie, queste, che potrebbero portare scontento tra molti che si sentiranno traditi dalle promesse fatte e poi non mantenute.