L’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft è stata praticamente al centro della discussioni riguardanti un po’ tutto il settore del mondo dei videogiochi sin dall’annuncio. E proprio in tal senso la gigantesca acquisizione è attualmente al centro delle varie fasi di analisi da parte degli enti antitrust sparsi per il mondo, con in praticola modo Sony che si è opposta fortemente a questa gigantesca fusione.
Un nuovo report di Politico svela che anche Google come Sony è contraria all’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft
Perché sì, sebbene il colosso giapponese sia senza ombra di dubbio l’oppositore più significativo di questo accordo, un recente rapporto di Politico afferma che anche Google ha espresso delle importanti preoccupazione per l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.
E questa è una notizia piuttosto importante ed interessante da analizzare, visto che Google non è certamente il concorrente più popolare nel mondo dei videogiochi, con il servizio di cloud gaming Stadia che rappresentava l’unica parte dell’azienda americana riguardante il mondo dei videogiochi, ma che ricordiamo verrà ufficialmente chiusa tra ormai poche settimane, precisamente dalla giornata del 14 gennaio 2023.
Dopo la chiusura del servizio Stadia quest’anno, il colosso a cui dobbiamo Android non ha mostrato ulteriori progressi o interesse per il mondo dei videogiochi, ma questo recente report suggerisce il contrario, visto che l’azienda ha sostenuto che Microsoft ha intenzionalmente degradato la qualità del suo servizio di abbonamento Game Pass sui suoi dispositivi ChromeOS, con l’acquisizione di Activision Blizzard che potrebbe mettere ancora più in difficoltà la concorrenza.
Vi ricordiamo che l’accordo Activision Blizzard è al centro del processo di analisi di circa 8 organismi di regolamentazione di diversi paesi. Ora, anche Google ha espresso le sue preoccupazioni contro l’accordo, quindi sarà interessante vedere come ciò influenzerà l’accordo a lungo termine.