Il nuovo God of War Ragnarok arriva a circa quattro anni di distanza dal suo predecessore, reinventore delle vicende che vedono protagonista Kratos, il Fantasma di Sparta, arrivare a picchiare le divinità perfino nelle gelide lande norrene. Dal 2018 attendiamo la conclusione al cliffhanger videoludico più sentito nella storia, col Ragnarok alle porte ed una resa dei conti ormai imminente.
Fin dalla sua genesi, la serie di God of War è sempre stata la storia degli incontri incredibilmente violenti di un uomo con i pantheon dei volubili greci. Milioni di giocatori hanno visto Kratos uccidere, nella sua scalata al potere, quasi ogni Dio greco sul Monte Olimpo – con l’eccezione della prosperosa Venere che non ha mai posto particolari resistenze all’audience e alle vicende del protagonista. Ma la vecchiaia sopraggiunge per tutti ed il nostro affaticato Dio della guerra non fa eccezione, mettendo addirittura la testa a posto. Sperando in una vita più tranquilla dopo aver avuto la sua vendetta, Kratos si trasferisce a Midgard per crescere suo figlio, Atreus. La speranza di pace di Kratos si infrange ben presto quando, nel tentativo di realizzare le ultime volontà di sua moglie e spargerne le ceneri sulla vetta più alta dei Nove Regni, tutte le divinità del posto fanno a gara per sottrargli il pargolo e riempirlo di botte. Non staremo a raccontare di nuovo chi e cosa è Atreus, per la gioia di chi non ha potuto giocare al capitolo precedente. Comunque sia, questo articolo non è del tutto spoiler free – siete avvisati – e non sarebbe facile evitare l’evidente importanza di Atreus nel nuovo God of War Ragnarok, che sembra essere l’ultimo capitolo della saga norrena in compagnia del Dio Greco. Il nuovo God of War ci fa pregustare un’avventura densa di combattimenti, sia contro volti nuovi che contro facce già note, amate per aver avuto una resa scenografica superlativa oltre ad un forte impatto emotivo. Rivediamo assieme una lista dei cinque contendenti più picchiati da Kratos, in ordine di violenza crescente, per celebrare quest’ultimo capitolo di Santa Monica Studio!
Freya, la Dea dell’avvenenza
Freya è l’unica Dea della stirpe dei Vanir o Vani, nonchè donna, incontrata e riconfermata in God of War Ragnarok. E’ la principale risorsa di Kratos ed Atreus, un motore vero e proprio per la trama, responsabile della rianimazione di Mimir dopo che è stato decapitato da Kratos. È tradizionalmente riconosciuta come una dea dell’amore e presiede al potere della divinazione, quindi è in grado di formulare profezie. Per la maggior parte del precedente God of War, Freya ha un rapporto difficile con Kratos, spinto quasi unicamente dal sentimento materno che quest’ultima prova per il povero Atreus. Usando il soprannome di Strega del Bosco, Freya mantiene segreta la sua identità e fa incazzare grandemente il Dio Greco dei Ceffoni. Peraltro è la madre di Baldur. Probabilmente verrà alle mani con Kratos grazie all’incidente in cui “casualmente” il nostro eroe ha ucciso il baldanzoso (primo) figlio di Odino, come mostrato dal trailer di Ragnarok.
Jörmungandr, il serpente del mondo
Ci sono molte altre creature simili a divinità che non fanno parte del pantheon, in particolare Jörmungandr, il gigantesco serpente del mondo che Kratos combatte in maniera più o meno indiretta in God of War. Jörmungandr in particolare è coinvolto da vicino negli affari degli Dei, anche se non nel senso tradizionale che lascia intendere l’Edda poetica. E’ colui che combatterà ed ucciderà Thor durante il Ragnarok, dopo una strenua battaglia, avvelenandolo. Jörmungandr non viene mai pestato direttamente dal buon Dio Greco ma si prevede che venga comunque picchiato fortemente, per il suo coinvolgimento con le trame di Atreus. Sperando che il bambino non c’entri con la sua creazione, come vogliono le storie classiche.
Mimir, il saggio veggente
Mimir potrebbe essere considerato il Dio nordico più importante per quanto riguarda la narrativa di God of War. Un tempo era strettamente legato agli Aesir e occupava il ruolo di servitore di Odino, il Padre di Tutti gli Dei. Odino sentì sparlare di lui durante il conflitto con i Giganti di Jötunheim e lo fece imprigionare in cima alla vetta più alta di Midgard senza possibilità di contestazione. In quanto dio della conoscenza e della saggezza, Mimir è incredibilmente prezioso per Kratos, quindi il dio greco della guerra lo decapita per portarselo appresso facendolo resuscitare grazie all’abile intervento di Freya. La testa mozzata di Mimir tornerà in God of War Ragnarok per riprendere il suo ruolo di narratrice e confidente, aiutando Kratos e Atreus attraverso la sua generosa conoscenza dei regni. Viene fatto a pezzi già dall’Allfather in principio, quando Kratos lo incontra. L’unico per cui si prova un attimo di pietà.
Magni e Modi, i nipoti ebeti
Magni e Modi, semidei Aesir della forza e del coraggio, sono i figli di Thor e i nipoti di Odino. Sono fratellastri terribili, hanno madri diverse e sono degni eredi di Thor in quanto ad arguzia – e difatti God of War profetizza che Magni e Modi siano due dei pochi sopravvissuti al Ragnarok, poichè troppo noiosi da picchiare, ovviamente eredi del martello del padre, Mjolnir. La presenza di Kratos nei Nove Regni in God of War ha avuto effetti negativi sulla profezia, provocando in anticipo il Ragnarok e uccidendo Magni. Modi sfugge al primo incontro, ma affronta il duo padre/figlio altre due volte, finendo per morire malissimo al terzo scontro, ucciso a coltellate da Atreus. Sempre perchè risolvere i tuoi problemi con un coltello affilato è un’opzione (poco raccomandabile).
Baldur, il nemico invulnerabile
Baldur è il figlio di Freya e Odino in God of War, anche se tradizionalmente dovrebbe essere figlio di Frigga, assieme all’Allfather. Aesir o Asi (ovvero della stirpe più nobile di Dei) di prima categoria, Dio della luce secondo la mitologia norrena e delle botte secondo God of War. È anche il principale antagonista di Kratos nel videogioco del 2018. Incontra Kratos per la prima volta nella sua casa mentre quest’ultimo è intento a nascondere Atreus, non molto tempo dopo la scomparsa della moglie Faye. Baldur scambia Kratos per il suo obbiettivo e lo attacca, anche se Kratos è in grado di batterlo clamorosamente fin dall’inizio. Baldur si è allontanato dalla madre Freya a causa della sua apprensività e della benedizione che ha lanciato su di lui per impedire al creato di ucciderlo, in vista della profezia che vuole la sua morte legata all’inizio del Ragnarok. L’incantesimo rende Baldur effettivamente invincibile ma ha un effetto collaterale che inibisce tutte le sensazioni, il chè lo rende particolarmente appetibile alla violenza inaudita di Kratos a cui giustamente girano i due minuti. Atreus rompe successivamente l’incantesimo con una freccia vischio e Baldur, povera creatura, muore. In realtà, siamo tutti felici che sia stato spianato come un’autostrada.
God of War Ragnarok, il futuro della serie
Kratos non ha ancora tecnicamente incontrato Thor, il dio del fulmine Aesir detentore del Mjolnir, ma è garantita la sua apparizione nel prossimo God of War Ragnarok – con un combattimento degno della sua importanza. Ai giocatori non viene mai mostrato direttamente, tranne in una scena post-crediti in cui Thor affronta Kratos e Atreus a casa loro. La sequenza è interpretata come un sogno di Atreus, ma è implicata come sia una visione profetica. Ciò viene doppiamente confermato dall’apparizione di Thor nel trailer di Ragnarok . Thor è presumibilmente in missione per vendicare la morte dei suoi figli e del fratellastro e sarà probabilmente uno dei principali antagonisti, donando al giocatore una sana dose di botte da orbi e massacri sanguinosi.
Inoltre fino agli eventi di God of War, Kratos era più o meno riuscito a condurre una vita abbastanza tranquilla a Midgard, senza mai attirare l’attenzione degli Dei. Tuttavia, l’uccisione dei membri più influenti del pantheon e l’anticipazione del Ragnarok gli hanno portato attenzioni sgradite, tra cui possibilmente Tyr e Odino in Ragnarok. Di tutte le divinità norrene che Kratos ha incontrato ufficialmente, più della metà sono morte. Chi non muore, si rivedrà oggi per l’uscita ufficiale di God of War Ragnarok.