In questi minuti il publisher 505 Games ha messo a segno una nuova importante acquisizione, aggiungendo alle proprie IP il nuovo franchise a tema action e cyberpunk, con elementi tipici dei ninja volti ad arricchire come si deve l’esperienza di gioco: stiamo ovviamente parlando di Ghostrunner.
La società di cui sopra ha collaborato con l’editore polacco All In Games sulla versione iniziale del gioco, nell’ottobre 2020, per cui questa operazione era di fatto già stata suggerita da alcuni analisti di mercato nelle scorse settimane. Detto ciò, il publisher ha deciso di assumere il pieno controllo dell’IP e di “tutte le licenze per le soluzioni tecnologiche utilizzate nel gioco“.
505 Games ha annunciato che l’acquisizione è costata 5 milioni di euro, con All In Games che si è pero assicurata una preziosa clausola grazie alla quale continuerà a ricevere una certa quota dei profitti derivanti dalle vendite del gioco.
Piotr Żygadło, CEO di All In Games, ha rivelato inoltre come 505 era già inizialmente in corsa per acquisire l’IP di Ghostrunner prima del suo lancio, ma alla fine quest’ultima non era riuscita a spuntarla dato non si era dimostrata “disposta a pagare l’importo richiesto” affinché l’acquisizione potesse concludersi felicemente. Cosa questa soltanto rinviata, come abbiamo visto oggi pomeriggio.
Detto ciò, specifichiamo che Ghostrunner ha praticamente recuperato immediatamente i 2,5 milioni di euro, spesi per produrre il gioco, riuscendo infatti a vendere più di 500.000 copie entro la fine del 2020, con All In che prevede che le vendite raggiungeranno un milione entro la fine dell’anno in corso.
Vi ricordiamo inoltre che le versioni di nuova generazione del gioco saranno rilasciate entro la fine del 2021, il tutto sublimato anche dal rilascio della versione cloud gaming per Amazon Luna e tre DLC pack.
Piotr Żygadło ha commentato l’operazione con le seguenti dichiarazioni:
“Ghostrunner si è rapidamente rivelato un enorme successo, che ha convinto [505 Games, ndr] a presentare un’offerta – una di quelle [si riferisce alle offerte, appunto, ndr] ‘difficili da rifiutare'”
Questi 5 milioni di euro serviranno ad All In Games per rafforzare il proprio operato, publisher che ricordiamo avere ben 20 giochi in uscita quest’anno, inclusi Chernobylite e War Mongrels.