Secondo delle statistiche di Ungeek, più del 50% dei giocatori di Ghost of Tsushima ha completato la campagna . Si parla esattamente del 50.2% dei giocatori che, in particolare, hanno sbloccato il trofeo collegato proprio al completamento della campagna principale “Mono No Aware”.
Questa di Ghost of Tsushima è una delle percentuali più alte tra gli open world recentemente usciti. Ad esempio, giochi come Red Dead Redemption 2 e Watch Dogs 2 si fermano a poco meno del 30%. L’unico a reggere il confronto è Marvel’s Spiderman che raggiunge il 50.8%, sebbene la campagna sia molto corta, quindi non esattamente comparabile.
Nell’attesa di scoprire se Sucker Punch sia effettivamente al lavoro sul sequel, questi dati ci fanno riflettere sulle tendenze dei giocatori. Nonostante le attività da completare in Tsushima siano numerose e a volte ripetitive, il gioco è riuscito comunque a catturare l’attenzione del giocatore, quanto meno abbastanza da fargli completare la campagna principale. Sembra quindi che non sia la longevità del titolo a disincentivare il giocatore medio. Date un’occhiata al nostro speciale dedicato all’importanza della longevità e fateci sapere cosa ne pensate.
Diteci la vostra. Credete che la durata di un gioco possa influenzare il giocatore e il valore del gioco stesso? Quale credete che sia il giusto mix, la giusta formula tra attività da completare e durata delle quest stesse? Credete che esista un limite da non superare affinchè il gioco sia godibile da tutti? Scrivetecelo nei commenti.