Sony ha rivelato i requisiti di sistema di Ghost of Tsushima Director’s Cut su PC, così che i giocatori possano prepararsi in vista del lancio del gioco sempre più vicino, in programma nello specifico nella giornata del 16 Maggio 2024.
Partiamo immediatamente dal preset “Molto Basso”:
- Prestazioni medie – 720P @ 30 FPS
- Processore – Intel Core i3-7100AMD Ryzen 3 1200
- Grafica – NVIDIA GeForce GTX 960 4GBAMD Radeon RX 5500 XT
- Memoria – 8 GB
- Spazio d’archiviazione – 75 GB HDD di spazio disponibile (SSD consigliato)
- Sistema operativo – Windows 10 64-bit
Leggiamo invece tutti i dettagli delle impostazioni a “Medio”:
- Prestazioni medie – 1080P @ 60 FPS
- Processore – Intel Core i5-8600AMD Ryzen 5 3600
- Grafica – NVIDIA GeForce GTX 2060AMD Radeon RX 5600 XT
- Memoria – 16 GB
- Spazio d’archiviazione – 75 GB SSD di spazio disponibile
- Sistema operativo – Windows 10 64-bit
Adesso diamo un’occhiata a tutte le informazioni sul preset “Alto”:
- Prestazioni medie – 1440P @ 60 FPS / 4K @ 30 FPS
- Processore – Intel Core i5-11400AMD Ryzen 5 5600
- Grafica – NVIDIA GeForce RTX 3070AMD Radeon RX 6800
- Memoria – 16 GB
- Spazio d’archiviazione – 75 GB SSD di spazio disponibile
- Sistema operativo – Windows 10 64-bit
Sony ha infine rivelato il preset “Molto Alto” di Ghost of Tsushima Director’s Cut su PC:
- Prestazioni medie – 4K @ 60 FPS
- Processore – Intel Core i5-11400AMD Ryzen 5 5600
- Grafica – NVIDIA GeForce RTX 4080AMD Radeon RX 7900 XT
- Memoria – 16 GB
- Spazio d’archiviazione – 75 GB SSD di spazio disponibile
- Sistema operativo – Windows 10 64-bit
Come se non bastassero tutte queste informazioni, il colosso giapponese ha rivelato con un post sul PlayStation Blog che Ghost of Tsushima Director’s Cut supporterà NVIDIA DLSS 3, AMD FSR 3, Intel XeSS, NVIDIA DLAA e AMD FSR 3 Native AA.
Inoltre come abbiamo visto con il trailer di annuncio, anche la versione PC del gioco includerà il supporto al DualSense e tutte le sue feature esclusive, dove tra queste troviamo il feedback aptico ed grilletti adattivi, a patto che il controller sia collegato con un cavo.