El Analista de Bits ha pubblicato il video confronto di Gears of War: Reloaded con la versione originale e l’Ultimate, analizzando di conseguenza questa nuova versione del gioco che segna un ritorno importante per una delle saghe più iconiche del gaming, disponibile da oggi, 26 agosto 2025, su PS5, Xbox Series X|S e PC. Non si tratta di un semplice porting, ma di una remaster della Ultimate Edition uscita nel 2015, che a sua volta era un remake del primo Gears of War del 2007. Un’opera quindi stratificata, che mostra chiaramente l’evoluzione visiva e tecnica della serie nell’arco di quasi due decenni.
Proprio per questo motivo è interessante dare un’occhiata al video di confronto realizzato da ElAnalistaDeBits che evidenzia come Reloaded, pur restando ancorato all’Unreal Engine 3, faccia uso di strumenti presi dall’Unreal Engine 5 per migliorare illuminazione globale, riflessi e ombre. I progressi sono visibili anche nelle texture e nei dettagli ambientali, seppur meno marcati, mentre a livello di gameplay rimane fedele alla tradizione.
Dal punto di vista tecnico, le piattaforme moderne permettono un notevole salto in avanti: supporto a 4K e 120fps, HDR, VRR, tecnologie di upscaling come DLSS e FSR, oltre all’audio potenziato da Dolby Vision e Dolby Atmos. Reloaded reintroduce anche i livelli che erano stati tagliati nella versione originale Xbox 360 e mantiene la modalità split-screen, con l’unica eccezione della versione PC.
Oltre alle migliorie grafiche e alle aggiunte di contenuto, l’uscita ha un valore storico: per la prima volta Gears of War approda su PlayStation, ampliando così il pubblico di riferimento. Disponibile anche su PC e Xbox Game Pass, questa riedizione rappresenta non solo un tributo ai fan di lunga data, ma anche l’occasione per nuovi giocatori di scoprire uno degli shooter più rappresentativi dell’epoca Xbox 360 in una veste aggiornata.