Com’è notizia di questi giorni, Netflix e Microsoft sono attualmente impegnate nella realizzazione di un film e di una serie animata di Gears of War, con il papà della trilogia originale, Cliff Bleszinski, che sta condividendo in queste ore tutta una serie di opinioni su chi dovrebbe far parte del cast della pellicola cinematografica attualmente in lavorazione.
Difatti non appena le notizie hanno iniziato a diffondersi sul web, l’irriverente Cliffy B ha espresso immediatamente il suo desidero di vedere Dave Bautista (meglio conosciuto al grande pubblico come Drax nei film dei Guardiani della Galassia del Marvel Cinematic Universe) interpretare nientemeno che il protagonista Marcus Fenix nel film.
Cliffy B continua a fornire consigli a Microsoft e Netflix per quanto riguarda i nuovi adattamenti televisivi di Gears of War
Ma oltre a questo desiderio, decisamente lecito viste le nette somiglianze fisiche che ci sono tra l’ex star del mondo del wrestling ed il protagonista di Gears of War, il buon Bleszinski ha anche affermato che gli piacerebbe vedere “un attore latino per Dom, dannazione“.
Cliffy B ha anche affermato che l’attore di The Boys, Karl Urban, sarebbe “fot*utamente diabolico” nei panni di Marcus e che l’attore di Deadpool, Ryan Reynolds, sarebbe “perfetto” nei panni di Baird. Tuttavia però dopo questa vera e propria ondata di desideri, il papà della saga ha anche condiviso la sua opinione in merito a Chris Pratt, che ricordiamo essere il doppiatore di Super Mario nell’omonimo adattamento cinematografico.
E le sue dichiarazioni sono state decisamente perentorie a riguardo, consigliando caldamente alla produzione di non coinvolgere il buon Pratt in questi nuovi adattamenti televisivi di Gears of War ad opera di Netflix:
“Oh e tenete Chris Pratt lontano dal franchise di Gears, per favore“
In seguito Bleszinski ha anche risposto al suggerimento di un fan di far interpretare a Pratt “tutti i fratelli Carmine“, personaggi che sono diventati praticamente una vera e propria gag ricorrente nella serie morendo sempre senza tante cerimonie, affermando “che… potrebbe funzionare.“