Gli ultimi due anni sono stato piuttosto movimentati e non propriamente positivi per GameStop, con la società che dal 2021 ha subito enormi perdite per poi effettuare una gran quantità di licenziamenti, volti ovviamente cercare di porre un freno a questa vera e propria emorragia.
Ed in seguito a questo fatto le azioni della nota catena retailer hanno subito un crollo importante, il tutto con Reggie Fils-Aime (ex Presidente di Nintendo of America) che prima si è unito al consiglio di amministrazione della compagnia, per cercare di stabilizzare le cose, per poi andarsene all’improvviso a causa di rapporti non propriamente idilliaci con gli altri dirigenti dell’azienda.
GameStop continua a rendersi protagonista di notizie non propriamente positive
In seguito a tutti questi eventi, GameStop ha deciso di irrompere nel mercato degli NFT, aprendo uno store dedicato che però non è riusciti a rendersi protagonista di un lancio brillante ed esaltante. Ma come se non bastassero tutte queste notizia, piuttosto negative, in queste ore emerge in rete un’altra non propriamente positiva per l’immagine dell’azienda: la catena retailer ha venduto attraverso il mercato degli NFT dei giochi indie senza autorizzazione.
Difatti come riportato da Ars Technica, qualcuno di nome Nathan Ello ha utilizzato la sezione NFT della società per lanciare la collezione NiFTy Arcade, guadagnando 8,4 ETH nelle vendite iniziali, ovvero circa $ 14.000. Tuttavia, come per la maggior parte delle cose relative agli NFT, si è scoperto che Ello non aveva l’autorizzazione per utilizzare due giochi della raccolta ed anche altri tre parrebbero essere stati inclusi nel bundle senza aver dato l’autorizzazione.
Inoltre, il venditore non aveva la licenza per utilizzare il motore PICO-8 da tutti e cinque i giochi. Vista questa scoperta GameStop ha deciso di ritirare la raccolta immediatamente ed anche l’account di Ello è stato sospeso dalla sezione in questione. Ello ha infine affermato che alcuni dei problemi relativi alla licenza sono dipesi da un suo errore, ma uno dei giochi, Galactic Wars, è stato inserito nella sezione Unlicense, per cui non necessitava di una licenza per essere messo in vendita.
