La Gamescom 2023 di Colonia è arrivata alla sua conclusione: Geoff Keighley abbassa il sipario e dà appuntamento ai The Game Awards di dicembre, nei quali scopriremo quale tra The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, Baldur’s Gate 3 e Starfield (ma potrebbero esserci altre sorprese) porterà a casa l’ambitissimo GOTY di quest’anno.
Visto l’evento, non poteva ovviamente mancare il pagellone con i nostri voti della fiera Gamescom 2023, con un occhio, sempre goliardico anche se non per questo pignolo, sia alla Opening Night Live che al resto della kermesse tedesca.
0. Bill Clinton
Silvio Berlusconi si vantava di avere anche i contestatori. Geoff Keighley è invece rimasto basito di fronte all’ennesimo caso di invasione di palco. Un ignoto, forse a caccia di alcuni (inutili) secondi di notorietà, ha infatti fatto irruzione mentre Keighley introduceva la ONL, cercando di strappare il microfono al presentatore al grido di “Bill Clinton vuole GTA 6”. Ok, Clinton lo avrà di sicuro, prima o poi. Il giovane gaglioffo, invece, probabilmente non entrerà più a una fiera di tale rilievo. Insopportabile.
1. I rumor che non ci prendono mai
Un tempo, sulle videocassette Disney, veniva riprodotto il messaggio “Non accettate i Falsi. Esigete sempre e solo videocassette originali Walt Disney Home Video”. Ecco, rielaboratelo e fatene il vostro mantra da ricordare prima di ogni evento dedicato ai videogiochi. Anche quest’anno si è parlato di Silent Hill 2 Remake, dei soliti GTA 6 e Half Life 3, di mille altri titoli e scoop che alla fine non si sono fatti vedere. La lezione è sempre la solita: imparare a scegliere con cura quali sono le fonti più affidabili, e non farsi abbindolare dalle indiscrezioni che potrebbero essere state scritte dal videogiocatore della domenica. Basta farsi prendere in giro.
2. Povero ninja…
Davvero, è difficile capire perché Bandai Namco abbia riservato a Naruto uno spazio così insignificante della Gamescom: assente dalla ONL, la data di uscita del gioco Naruto x Boruto: Ultimate Ninja Storm Connections è stata semplicemente rivelata con un comunicato stampa e un trailer. Fine, stop. È vero che non si tratta di un brand ancora al massimo della popolarità, ma proprio quest’anno sono in corso grandi festeggiamenti dedicati al personaggio, compreso il recente lancio della seconda parte di Boruto. La Gamescom poteva essere un’occasione di rilancio, no? Povero Naruto, hai perduto l’occasion…
3. Sony e Nintendo che fanno altro
C’erano? PlayStation e Switch erano davvero a Colonia? Leggenda vuole che le due console siano state paparazzate in una stanza d’albergo di Colonia, ma che abbiano trascorso la settimana lontano dai riflettori. La verità è che l’unica dei big three ad avere realmente puntato sulla Gamescom è stata ancora una volta Xbox, che finalmente ha trovato il giusto ritmo e ingranato la marcia per partecipare a quanti più eventi possibili, come dimostra anche l’ottima forma di Forza Motorsport. Spider-Man e Mario, invece, sono spariti dai radar. Nessun ritardo in vista, ovvio, ma è brutto vedere che anche la Gamescom è ormai passata in secondo piano per vari publisher. Peccato.
4. Crimson Desert, il gioco che sembra troppo
Suvvia, non possiamo credere che Crimson Desert sia davvero tutto quel popò di roba che è stata mostrata nel corso della Opening Night Live. Al di là di gameplay trailer eccessivamente lungo, Pearl Abyss sembra aver buttato nel calderone Crimson Desert ogni sorta di cosa, dal combattimento all’esplorazione, da ambienti variegati a stili di gioco completamente differenti, in un titolo fantasy che sembra mischiare mille giochi diversi. Siamo davvero sicuri che sarà così? Per ora ci andiamo coi piedi di piombo. Esagerato.
5. STALKER 2, purtroppo
E lo diciamo col cuore in mano: le prime impressioni da parte della stampa non sono particolarmente positive nei confronti di STALKER 2: Heart of Chornobyl, gioco il cui sviluppo è stato funestato da produttori poco previdenti e soprattutto dalla guerra tra Russia e Ucraina. Il titolo, mostratosi in fiera, è uno dei giochi più attesi del 2024 (sì, è stato rinviato proprio in occasione della Gamescom), ma il lavoro da svolgere in fatto di rifinitura e aggiustamenti è tale che alcuni hanno già messo in dubbio anche questa finestra di lancio. Fortunatamente, c’è ancora tempo per correggere il tiro. Sfortunato.
6. La ONL di Geoff
Il buon Geoff Keighley lo aveva detto: tenete basse le aspettative per la Opening Night Live, e così è stato. La serata d’apertura della Gamescom è stata forse troppo lunga, è vero, e infarcita da qualche pubblicità di troppo, ma il ritmo è stato abbastanza buono, i giochi si sono fatti vedere, e qualche sorpresa non è mancata, come la data di uscita di Tekken 8 o il nuovo trailer di Black Myth Wukong. Onesto.
7. Sand Land
Una piccola sorpresa. Bandai Namco potrebbe aver trovato il suo nuovo franchise da spremere? L’azienda giapponese ovviamente punta a quello, ma Sand Land, tratto dall’omonimo manga scritto e disegnato da Akira Toriyama, è stato tra i protagonisti effettivi della Gamescom 2023, con tanto di demo giocabile in fiera. Quello che è emerso è un simpaticissimo GDR action contornato da una sana (anche se forse eccessiva) dose di crafting, che potrebbe farne una bella sorpresa del prossimo (?) anno. Da tenere d’occhio.
8. Payday 3, bene così
Il nuovo capitolo dell’ormai storica serie action stealth basata su rapine è in arrivo, e a quanto pare tutti questi anni di duro lavoro hanno portato i giusti frutti. Payday 3, elogiato dalla critica che lo ha potuto provare alla Gamescom, è stato addirittura eletto come il gioco più intrattenente tra quelli presenti alla kermesse di Colonia e non solo, a riprova di quanto Starbreeze potrebbe avere tra le mani un nuovo fenomeno. Esaltante.
9. Little Nightmares 3, che bellezza
Una bella sorpresa durante la ONL è stata la conferma che Supermassive Games sta attivamente lavorando a Little Nightmares 3, il nuovo capitolo della serie horror di Bandai Namco che stavolta introdurrà la cooperativa e promette di immergere i giocatori in uno stile famigliare ma allo stesso tempo con interessanti spunti di novità. La finestra di lancio è fissata al prossimo anno, e c’è già chi non vede l’ora. Importante.
10. Starfield, ora basta
Sì, ormai ne abbiamo viste di tutti i colori su Starfield. Ormai lo conosciamo meglio delle nostre tasche, anche se le recensioni devono ancora arrivare. Eppure, Starfield non può passare inosservato: il trailer di lancio live action mostrato alla ONL è maestoso, l’apertura con il main theme è stata quasi emozionante, e finalmente Xbox sta spingendo con grande decisione su un titolo che ha tutte le carte in tavola per entrare nella storia (il budget è astronomico), come dimostra la storia pregressa di Bethesda. Appuntamento tra pochi giorni per sapere se l’hype sarà giustificato. Galattico.