Si parte in quarta con un titolo attesissimo da tutta la platea ps4, una remastered di un titolo che non vedevamo da vent’anni ma che è riuscito a rimanere nel cuore dei grandi e dei nuovi piccini, la nuova generazione di giocatori. Sto parlando proprio di lui… Medievil, provato di prima mano alla Gamescom!
Il gioco parte col video iniziale, con Sir Daniel Fortesque che muore nella battaglia di Gallomere, dov’è ambientato anche il resto del videogioco. Molto tempo dopo la sua morte, Sir Daniel si risveglia da solo nella sua tomba in un cimitero, lasciandoci ad un brevissimo tutorial molto carino e ben strutturato, che ci farà leggere libri e parlare già con le garguglie – teste di gargoile animate appese ai muri – per imparare i comandi e le interazioni. Le garguglie stesse saranno i nostri mercanti del gioco ad un certo punto: potremo mettergli in bocca le monete necessarie, vedendoci poi risputare l’oggetto desiderato indietro. L’animazione naturalmente manca, ma è possibile vedere, dopo aver fatto tutte le spese necessarie, le bocche di questi simpatici individui masticare le nostre fortune. Medievil è stato completamente ridisegnato da zero, dai fondali all’ambiente circostante, ed i poligoni ovviamente sono stati tutti rimasterizzati: non c’è un particolare ambientale o su Sir Daniel che non sia in alta definizione, anche riguardanti i nemici. I primi che incontreremo sono gli zombie, dei classici non morti che però ci attaccheranno come schegge causando poco danno, ma rimanendo difficili da evitare. I pericoli ambientali sono nemici essi stessi: è ancora possibile per il nostro amato scheletro annegare e i danni da caduta non si sprecano.
Una parte della demo difatti è una montagna su cui risalire, da cui rotolano massi che dovremo evitare a tempo. E’ ancora possibile trovare ed equipaggiare lo scudo per Sir Daniel, nella demo solo lo scudo di bronzo con all’incirca 150 punti di resistenza. I livelli sono raggruppati assieme tramite la mappa, che ci mostrerà l’intero mondo di gioco. Potremo raggiungere ogni nuovo livello da un punto prestabilito dopo aver completato il precedente. La demo si conclude col vecchio boss che molti di voi ricorderanno, un golem di vetro, uno dei boss più facili da affrontare: per gli amanti i pattern non sono cambiati ed i boss sono proprio come una volta invulnerabili, mostrando il punto debole dopo tre o quattro attacchi. Permangono fontane curative e calici, segreti tutti da scoprire per poter acquisire le armi successive. Parlando delle armi, nella demo era disponibile il braccio del nostro bravo Fortesque, una spada classica, dei pugnali da lancio e una balestra utile per i nemici più distanti. Sostanzialmente, Medievil rimane lo stesso giorno di un tempo, fortemente rinnovato nella grafica. Non vediamo l’ora di mettere le mani sulla versione completa!