Videogiochi e violenza sono un abbinamento tragicamente ricorrente e il dibattito in tal senso è sempre molto acceso. Specie in questi ultimi giorni che hanno visto Donald Trump, 45° presidente degli Stati Uniti d’America, muovere pesanti accuse al mondo del gaming facendo leva su un filmato assemblato ad arte dalla Casa Bianca che mostra i videogiochi sotto una sola luce, quella della violenza più dura e cruda.
Nei giorni scorsi Trump ha avuto modo di prender parte a un incontro con alcuni esponenti dell’industria videoludica per discutere dell’argomento. Sul tema tuttavia hanno deciso di esprimersi in molti, anche tra coloro che non hanno potuto prendere parte al meeting. Tra questi va evidenziato l’infelice intervento di Warren Spector, che ha dichiarato come gli sviluppatori dei videogiochi mostrati nel video della Casa Bianca dovrebbero vergognarsi, dichiarazione che non ha fatto altro che gettare benzina su di un fuoco già decisamente ardente.
Tutto questo ha portato alla risposta di Games for Change, organizzazione no-profit legata al settore che ha deciso di rispondere al presidente USA con la sua stessa moneta: un filmato, visionabile a capo di questo articolo, che sottolinea quanto di buono e positivo vi sia nel nostro amato media.
Il video è l’esatto opposto di quello proposto da Trump e mette in evidenza l’arte, la bellezza e quanto vi è di buono nei videogiochi.
Ecco quanto dichiarato da Games for Change: “Dopo aver preso visione del filmato divulgato dalla Casa Bianca nel quale i videogiochi vengono rappresentati come un qualcosa di esclusivamente violento ci siamo sentiti in obbligo di mostrare e condividere una visione diversa degli stessi. I videogiochi, i loro creatori e la vasta comunità di giocatori sono molto più di quanto viene rappresentato nel video della Casa Bianca. Volevamo creare la nostra personale versione, delle stessa identica durata, per sfidare la malriposta colpa addossata ai videogiochi dall’amministrazione Trump. Vi invitiamo a unirvi a noi nel celebrare le molte e sfaccettate caratteristiche dei videogiochi: la bellezza, la creatività e l’innata gioia di questo media. A tutti gli sviluppatori e gli utenti che creano e adoperano i giochi per unirsi agli amici, per rilassarsi, per condividere esperienze, per imparare cose nuove, per ispirarsi, per esplorare l’ignoto: questo è per tutti voi”!
A seguire potete visionare il filmato discusso e condiviso dalla casa bianca e focalizzato esclusivamente sulla violenza:
Il tema rimane scottante e le illazioni sugli effetti che la violenza dei videogiochi potrebbe avere sulla vita reale degli utenti non accennano a frenarsi, e questo nonostante innumerevoli studi e ricerche condotte negli anni abbiano evidenziato come non ci sia alcuna correlazione tra questi elementi.
Il tema giunge in un momento storico in cui gli USA stanno avendo a che fare con un ennesimo picco di violenza, tra stragi perpetrate da civili e violenza ingiustificata delle forze dell’ordine a discapito delle minoranze e la mia personale opinione è che i videogiochi rappresentino, purtroppo, il perfetto capro espiatorio. Un comodo modo per sviare l’attenzione del pubblico che attualmente punta il dito contro temi ben più terreni e palpabili quali il razzismo e l’eccessiva accessibilità ad armi e munizioni sul suolo a stelle e strisce.