Close Menu
  • Articoli
    • Anteprime
    • Recensioni
    • Speciali
    • Guide
  • Notizie
  • Eventi
  • PlayStation
  • Xbox
  • Nintendo
  • PC
  • VR
  • Esports
  • Tech
  • POP
    • Film tratti da videogiochi
    • Serie TV tratte dai videogiochi
    • Libri e fumetti da videogiochi
Facebook X (Twitter) Instagram Pinterest YouTube LinkedIn Twitch Telegram
Game-eXperience.it
  • Articoli
    • Anteprime
    • Recensioni
    • Speciali
    • Guide
  • Notizie
  • Eventi
  • PlayStation
  • Xbox
  • Nintendo
  • PC
  • VR
  • Esports
  • Tech
  • POP
    • Film tratti da videogiochi
    • Serie TV tratte dai videogiochi
    • Libri e fumetti da videogiochi
Game-eXperience.it
Home»Notizie»FTC vs. Microsoft, per l’ente Nintendo non è un diretto competitor

FTC vs. Microsoft, per l’ente Nintendo non è un diretto competitor

Per l'FTC, Nintendo non avrebbe le stesse ripercussioni di Nintendo se l'acquisizione andasse a buon fine, ma Phil Spencer non è d'accordo.
Francesca LentiniBy Francesca Lentini25 Giugno 2023
Facebook Telegram WhatsApp Twitter
ftc nintendo competitor
Condividi
Facebook Telegram WhatsApp Twitter Email LinkedIn

Nel corso del secondo giorno del processo che vede la Federal Trade Commission contro Microsoft per via dell’acquisizione di Activision,  è stata tirata in ballo anche Nintendo Switch. L’ente sostiene che la console della grande N sia diversa da Xbox Series X e PlayStation 5, lasciando intendere che  l’hardware non possa essere comparato alle altre piattaforme, in termini di capacità tecniche, ma non solo.

Secondo la FTC dunque Nintendo non sarebbe un comptitor diretto e da quanto emerso Phil Spencer, Capo di Xbox,  ha avuto modo di esprimere il suo disaccordo verso l’affermazione dell’ente. Spencer evidenzato come Nintendo faccia parte della stessa industria e  offra agli utenti la possibilità di giocare gli stessi, o quasi, videogiochi delle altre piattaforme.

La Federal Trade Commission crede profondamente che l’acquisizione di Activision da parte di Microsoft non avrà un vero e proprio impatto sull’azienda di Kyoto, di conseguenza sostiene che  qualora l’acquisizione andasse a buon fine, PlayStation avrebbe maggiori ripercussioni.

Microsoft ha già firmato una serie di accordi per oltre dieci anni con i competitor, fra cui anche Nintendo, per garantire la presenza di Call of Duty sulle altre piattaforme, una volta terminata l’acquisizione di Activision. Nel frattempo, nel processo non verrà ascoltata la grande N: l’azienda ha precedentemente chiesto all’FTC di non voler fornire la propria testimonianza.

 

Facebook X (Twitter) Instagram Pinterest YouTube LinkedIn Twitch Telegram RSS
  • Home
  • Chi Siamo
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
  • Contattaci
© 2025 Tutti i loghi, i marchi, le immagini e i video contenuti in Game-eXperience.it sono di proprietà dei rispettivi proprietari.

Tutti i diritti sono riservati, ed è vietata la riproduzione dei contenuti. | Foto credits: DepositPhotos

Proprietà di Digital Dreams s.r.l. - Partita IVA: 11885930963 - Sede legale: Via Alberico Albricci 8, 20122 Milano Italy - [email protected]

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.