Il ragazzo di 26 anni, ex giocatore professionista di Halo, ha detto alla CNBC il suo incredibile fatturato mensile, frutto d’una combinazione di fattori che includono il suo mastodontico seguito su Twitch di ben 3.7 milioni di followers, 5 milioni di sottoscrizioni su YouTube e altri milioni di followers sparsi sui vari social media.
Una grossa fetta degli introiti, ovviamente, deriva dalla pubblicità di YouTube e dalle sottoscrizioni su Twitch. La sottoscrizione a un canale è infatti a pagamento, a meno di non essere utenti Amazon Prime. Ma anche in tal caso, seppur non da voi, uno streamer ottiene un guadagno.
Ninja ha saputo inoltre sfruttare magnificamente una sessione di gioco in steam con il rapper Drake, nel corso del quale, dichiara lo streamer, il suo profilo Twitch è cresciuto di circa 10.000 sottoscrizioni. Oramai si tratta del più grande streamer sulla piattaforma da quando ha cominciato a giocare a Fortnite.
“Penso di offrire gameplay di alta qualità che gli utenti difficilmente possono trovare presso altri creatori di contenuti,” ha dichiarato il ragazzo. “Non è per niente facile essere uno dei migliori in un gioco – come in ogni cosa a questo mondo.”
Lo streamer nella medesima intervista ha invitato chiunque aspiri a ottenere lo stesso a provarci, senza però dimenticare quanto anche lo studio e il lavoro siano importanti, dichiarando inoltre che quando la sua carriera come streamer è cominciata lui stava, simultaneamente, proseguendo con gli studi e svolgendo un lavoro nel campo della ristorazione.