In queste ore il buon Tyler ‘Ninja’ Blevins, ragazzo di 26 anni ed ex giocatore professionista di Halo divenuto a dir poco celebre giocando a Fortnite, ha rivelato i motivi per cui ha scelto di non streammare al Social Summit della NFL in programma a Luglio a Los Angeles.
Ninja ha quindi affermato di aver preso questa decisione semplicemente perché non ne aveva voglia, seppur avrebbe potuto utilizzare gli studi californiani di Red Bull per lo streaming.
Eccovi le parole dell’uomo:
“Mi è sempre mancato lo streaming. Mi mancava il gioco, adoro giocare, giocare è la mia vita.” “Mi sono ritrovato qualche giorno in giro a non fare nulla, ma mi sembrava quasi meglio di streammare – non posso assolutamente dire che fare streaming sia una forzatura per me – ma i miei ultimi stream prima di partire sono stati assolutamente tossici, la chat era tossica. “So che non bisogna lasciarsi prendere dagli hater. È una di quelle cose che, quando succede per mesi…quelle sono le cose che ti logorano e ti fanno a pezzi…dopo otto mesi avevo bisogno di una pausa. Ho trascorso ogni giorno con mia moglie, ho visto i miei amici più cari in California e ho incontrato un sacco di nuove persone.”
I sostanza quindi non è tutto oro quello che luccica: essere famosi porta con sé una gran dose di responsabilità che può causare un’importante forma di stress da sopportare.