Digital Foundry ha pubblicato l’immancabile video di analisi dedicato al comparto tecnico di Forspoken, evidenziando come la nuova produzione targata Square Enix abbia effettivamente subito un downgrade piuttosto consistente rispetto al reveal trailer, ovviamente per quanto riguarda l’aspetto puramente tecnico e visivo.
Dando un’occhiata all’analisi pubblicata alla celeberrima redazione inglese, il nuovo titolo di Luminous Productions presenta su PS5 tutta una serie di limiti tecnici dovuti in parte anche all’utilizzo del Luminous Engine, motore grafico di Final Fantasy XV.
DF ha rivelato prima di tutto che i tempi di caricamento sono quasi istantanei, caratterizzati da una durata di un secondo e mascherato da una dissolvenza in nero, con gli elementi più lontani a schermo che non scompaiono quando Frey si sposta per Athia. Per la redazione un grande vantaggio di Forspoken è il dettaglio, la scala e la coerenza del mondo aperto, il tutto offrendo una resa dei personaggi in termini di dettagli e materiali eccellente, mentre anche la fluidità delle animazioni è ottima.
Anche il sistema di particellari è eccellente per Digital Foundry, con i combattimenti contro i nemici che sono decisamente spettacolari e piacevoli da vedere ogni volta che si utilizza un attacco magico. Ma passando agli elementi negativi troviamo una gestione dell’illuminazione a dir poco deficitaria, addirittura peggiore di Final Fantasy 15 che ha sei anni sul groppone, con alcune texture inoltre caratterizzate da una qualità piuttosto scadente e che ricorda addirittura l’epoca PS3 e 360.
Anche alcune animazioni facciali di determinati NPC sono troppo datate, risultando anacronistiche e persino ridicole. Digital Foundry prosegue affermando che anche le ombre hanno problemi, con gli elementi in lontananza come alberi e strutture che sono totalmente sprovvisti di ombre. Con il ray tracing attivo la qualità delle ombre è migliorata, ma solo per gli elementi posti nei pressi del giocatore.
Anche la risoluzione è piuttosto deludente, con una risoluzione upscalata di 1440p in modalità performance, o 2160p nelle altre due modalità qualità. Ma in realtà la risoluzione nativa può scendere fino a 720p in quella performance ed a 1080p in quella qualità.
Passando al framerate, tutte le modalità performance presentano dei cali, ma la modalità qualità è la peggiore scelta possibile, con prestazioni che scendono addirittura fino a 20 fps. In sintesi la redazione di Digital Foundry è rimasta perplessa e delusa dal comparto tecnico di Forspoken, concordando con i giocatori che hanno gridato al downgrade nelle scorse ore.
So here's the DF review of Forspoken. It does some things well and some things…not so well. Sometimes it looks great…other times it channels Wall Guy. https://t.co/jFX4cvnp7J pic.twitter.com/cQFpmvgV6M
— John Linneman (@dark1x) January 23, 2023
The ambient occlusion used in Forspoken really confounds me. It's apparently FidelityFX AO but the results are so much less visually appealing than what they offered in FF15. pic.twitter.com/9OENuwGN9H
— John Linneman (@dark1x) January 23, 2023
The lighting in general just confuses me. It really hits home when you compare against another game using baked lighting such as ACU. The lighting and shadow issues are really THE biggest problem with the game's presentation. pic.twitter.com/KEPe6frPFx
— John Linneman (@dark1x) January 23, 2023