Digital Foundry ha deciso di analizzare la demo di Forspoken su PlayStation 5, evidenziando sia gli aspetti positivi che quelli negativi che contraddistinguono il comparto tecnico della nuova produzione targata Square Enix, in arrivo sulla console di Sony e su PC nel corso della giornata del 27 gennaio 2023.
La celeberrima redazione inglese ha quindi prima di tutto promosso in generale il comparto tecnico del gioco, mostrando non pochi apprezzamenti in particolar modo per quanto riguarda gli effetti particellari ed i tempi di ricevimenti.
Difatti per quanto riguarda gli effetti particellari, quando Frey di Forspoken sferra una delle tante magie che è capace di scagliare sui malcapitati nemici di turno, lo schermo di riempie di effetti visivi che hanno convinto DF. Anche i tempi di caricamento hanno colpito positivamente la redazione inglese, visto che utilizzando lo spostamento rapido il caricamento è praticamente istantaneo.
Oltre a questi aspetti positivi, Oliver Mackenzie ha posto anche alcune critiche, partendo da un sistema di illuminazione che presenta non pochi alti e bassi, con i riflessi non in screen space reflection che sono piuttosto deludenti, mentre invece in alcuni casi gli asset sembrano provenire da un gioco di precedente generazione.
Passando poi alle tre modalità grafiche di Forspoken, denominate qualità, ray tracing e prestazioni, tutte quante utilizzano asset contraddistinti dalla stessa qualità, con il ray tracing che però non riesce a risaltare più di tanto. Passando al framerate, il gioco attualmente soffre di cali frequenti ed anche piuttosto evidenti, mentre invece per quanto riguarda la risoluzione questa scende più volte sotto il proprio target, ma la qualità visiva non ne risente più di tanto visto l’utilizzo dell’FSR 2.1.