Domenica scorsa siamo stati invitati al Red Bull SoloQ 2021, un torneo di League of Legends 1 vs. 1 che ha finalmente riportato le emozioni degli eSport dal vivo. Otto giocatori si sono sfidati faccia a faccia sul palco degli studi Netick di Assago (Mi), tra coloratissime scenografie e fari al neon, il tutto impreziosito dalla presenza di due speaker d’eccezione: Lapo “Terenas” Raspanti e Roberto “KenRhen” Prampolini. L’evento, trasmesso anche sul canale ufficiale Twitch di Red Bull, è stato sponsorizzato proprio dalla celeberrima bevanda energetica di casa austriaca, la stessa che ha fatto da ingrediente principale ai drink che hanno reso ancor più gustosa la nostra esperienza in quel di Assago. Drink alla mano e stuzzichini a portata, ci siamo subito accomodati nella Press Room allestita per l’occasione per goderci i pirotecnici duelli presso la Landa più amata dai videogiocatori. 8 contendenti si sono sfidati nell’arena di League of Legends in una serie di duelli mozzafiato per raggiungere la tanto agognata qualificazione ai mondiali di Red Bull Solo Q. Ma bando alle ciance, andiamo subito a raccontarvi le emozioni della tappa italiana del Red Bull Solo Q!
La finale italiana di Red Bull SoloQ
Come già anticipato, il torneo Red Bull Solo Q vede uno scontro 1 vs. 1 alla Best of 3, atipico per il gioco di Riot Games conosciuto per i suoi famosi tornei vinti da squadre ben coese, allenate e ricche di amore per il gioco di squadra. Questa competizione solitaria tende ad abbattere i canoni che il competitivo di League of Legends impone, puntando unicamente sulle abilità del singolo giocatore e sulla sua tattica di in- e off-game.
Il torneo amatoriale, che ha visto più di 80’000 iscrizioni lo scorso, prevede quattro Qualifier e un torneo finale in tutti i Paesi in cui approda, con poi uno scontro finale che vedrò i vincitori di ogni nazione scontrarsi per il titolo del migliore giocatore amatoriale di League of Legends!
Durante la finale abbiamo visto sfidarsi sulla Landa degli Evocatori i vincitori degli scorsi qualifier: Counter, Freemangordon, Crocomux, Pese, Spasio, Sloyr, Dreammaker e Sandalo. Tutti i giocatori hanno dimostrato grandi abilità, ma tra questi quello che ha ottenuto il titolo di miglior giocatore amatoriale di League of Legends di Italia è Sandalo, con una vittoria da capogiro contro Counter.
Il primo round è stato Counter a portarselo a casa grazie alla sua affinità con Lucian e una pregievole tattica di logoramento, puntando sull’accumulo di gold e livelli per ottenere la maggior forza possibile prima di Sandalo. Non da meno è stato il pressing che Counter esercitava sulla top lane, ma la fiducia ottenuta dalla prima vittoria è stata fatale per ottenere la tanto ambita coppa di Red Bull SoloQ: l’avidità di Counter è stata manna dal cielo per Sandalo che ha saggiamente gestito i tempi di gioco per poi sopraffare l’avversario dopo il suo avventato attacco nel secondo round.
La partita finale era pregna di enfasi, con entrambi i giocatori che si provocavano a vicenda durante le prime battute. Dopo alcuni attacchi di avvertimento e il classico farming, l’abilità di Sandalo di attendere il momento perfetto, la lentezza di Counter nell’accumulare livelli e la scelta di quest’ultimo di non bannare Tristana, sono stati gli ingredienti che ha portato alla vittoria il giovane player.
L’intervista a Sandalo, il Campione Italiano
Ciao Sandalo, complimenti per la vittoria! Quando hai iniziato a giocare su League of Legends?
ho iniziato a giocare a League of Legends 8 anni fa, nella stagione 3, ma lo facevo a scopo prettamente ricreativo e gli davo davvero poco peso, avevo anche smesso di giocare al gioco per un paio di anni, per poi riprenderlo in mano durante la prima quarantena per via del Covid-19 nel febbraio 2020. Da quel momento avendo molto tempo a disposizione mi sono dedicato più ‘seriamente’ al gioco.
La finale è stata decisamente interessante da vedere, con Counter che stava per sopraffarti. Quando hai perso il primo round come ti sei sentito?
Ero un po’ deluso per avere perso il primo round, però pur avendolo perso, mi ha aiutato a capire che avevo comunque tutte le carte in regola per poter ribaltare il risultato della finale.
Tristana è sicuramente una scelta peculiare per un torneo 1 vs. 1, che tipo di affinità hai con questo personaggio?
Il mio ruolo prediletto è quello di tiratore, di conseguenza sono la tipologia di campioni che gioco meglio. Tra i vari tiratori Tristana è uno di quelli con cui mi trovo meglio in questo formato
Il 3 dicembre è alle porte, come pensi di prepararti per la finale?
Per prepararmi al meglio per la fase successiva farò in modo di poter sperimentare nuovi matchup e strategie in 1v1 con alcuni degli avversari che mi hanno accompagnato in questa esperienza, per arrivare alla competizione il più preparato possibile. E’ una grossa responsabilità.
Pensi di puntare a una possibile carriera nell’esports?
Studio chitarra pop al conservatorio di Parma, probabilmente se devo fare una classifica la musica è la mia passione principale. Ma ora come ora riesco ad avere un buon bilanciamento tra i due mondi senza trascurare nessuno dei due. Quindi finchè riesco a mantenere questo equilibrio, punterò di sicuro più in alto possibile.
Con ancora parecchia adrenalina (e tanta Red Bull) in corpo, è giunto infine il momento di congedarsi fra i presenti in sala stampa, speranzosi di poter ritornare al più presto a vedere tante altre sfide digitali fra gli spalti gremiti di pubblico delle arene di tutta Italia. Il Red Bull SoloQ ci ha mostrato partite coinvolgenti e formidabili player che, anche se non hanno ottenuto la vittoria, potranno di certo avere una possibile carriera nel settore esports. Adesso non ci resta altro che tifare per Sandalo che dovrà confrontarsi contro i giocatori delle altre nazioni il 3 dicembre a Monaco durante il torneo mondiale di Red Bull SoloQ.