Final Fantasy XVI è senza alcun dubbio uno dei titoli più attesi di questo inizio 2021, con i fan che non vedono l’ora che Square Enix torni nuovamente a mostrare in azione il sedicesimo capitolo della Fantasia Finale, dopo essersi gustati il trailer spettacolare pubblicato a metà settembre nel corso del PlayStation Showcase. Il producer del gioco, Naoki Yoshida, che ha preso parte ad un programma radiofonico confermando proprio quanto emerso dal trailer di presentazione citato poco sopra in questo articolo: Final Fantasy XVI ha sposato appieno l’anima action, senza però dimenticarsi di quella fetta di pubblico poco avvezza ai giochi d’azione. Resta tutt’ora un mistero se e come sarà integrata la componente da gioco di ruolo tipica della serie.
Non è ovviamente chiaro cosa vogliano dire nell’atto pratico queste dichiarazioni di Ryota Suzuki, Battle Director non solo di FFXVI ma anche di Devil May Cry IV e Devil May Cry V. Secondo alcuni Square Enix avrebbe intenzione di introdurre anche in questo gioco una sorta di barra ATB (Active Time Battle) sulla falsariga di quanto fatto con Final Fantasy VII Remake, cosa questa però non su cui Naoki Yoshida non ha voluto commentare in alcun modo.
L’altra soluzione adottata dal team di sviluppo giapponese, certamente più comoda e semplice da realizzare, prevede l’inserimento di una modalità facile che preveda dei nemico più deboli, meno reattivi e con il giocatore pronto a fare più danni. Detto ciò il producer di Final Fantasy XVI conferma che il team sta lavorando duramente, ogni giorno, per consegnare ai fan un prodotto alle loro aspettative, offrendo una componente narrativa di alto livello, vero e proprio marchio di fabbrica della Fantasia Finale, elemento caratterizzante dell’intera saga GDR targata Square Enix.