L’analista di Niko Partners, Daniel Ahmad, ha affermato che secondo lui le vendite deludenti dei recenti capitoli di Final Fantasy non dipendono dai contratti di esclusiva siglati con Sony, ma dal fatto che il pubblico interessato alla serie si sia ridotto sempre di più negli ultimi anni.
Secondo Ahmad infatti le vendite poco positive degli ultimi capitoli di Final Fantasy dipendendo dal fatto che il pubblico di massa non è più interessato a loro, visto che questi giochi vengono sostanzialmente acquistati esclusivamente dai fan nostalgici, ragion per cui soltanto da quelli che seguono la serie con grande affetto e costanza da anni ed anni.
Leggiamo quanto affermato dall’analista di Niko Partners attraverso il proprio profilo X in risposta ad alcuni fan preoccupati dall’ammissione di Square Enix delle vendite deludenti di Final Fantasy 7 Rebirth e 16:
“La ragione per cui i Final Fantasy hanno visto un calo delle vendite è perché vengono comprati solo dai super fan che avevano 15 anni nel 1997 (l’anno di uscita di Final Fantasy 7) e che hanno giocato a più di 10 giochi della serie. I fan generici e il nuovo pubblico non nutrono invece alcun interesse verso di essi.”
Successivamente l’analista ha aggiunto che “gli unici che comprano i giochi principali sono quelli che non riescono a smettere di parlare di Final Fantasy a causa della nostalgia“, indicando di conseguenza che ormai il pubblico di massa non è più interessato alla celeberrima serie di JRPG.
Ok. I'm going to redo a tweet I just deleted for clarity.
The reason Final Fantasy games have seen declining sales is because only super fans that were 15 in 1997 and played 10+ FF games in the past year are buying them, they're not appealing to general fans and new audiences https://t.co/JX24jEEZkD
— Daniel Ahmad (@ZhugeEX) September 20, 2024