Anche FIFA 23 si schiera, con tutta Electronic Arts, contro l’invasione russa in corso su suolo ucraino, e lo fa escludendo dal roster delle squadre giocabili ogni club calcistico russo, inclusa la nazionale – quest’ultima fu già rimossa nei mesi scorsi anche da FIFA 22. Non è che l’ennesima compagnia del settore videoludico e non solo a prendere le distanze dalla Russia, paese che ora starebbe addirittura vagliando l’idea di creare un engine grafico nazionale, e che già in passato ha legalizzato la pirateria informatica.
FIFA 23 non includerà rappresentanze russe, ecco la dichiarazione:
La decisione è stata commentata con una dichiarazione rilasciata a Eurogamer.net, nella quale Electronic Arts afferma: “EA Sports è solidale con il popolo ucraino e, come molte voci in tutto il mondo del calcio, chiede la pace e la fine dell’invasione dell’Ucraina. In linea con i nostri partner della FIFA e della UEFA, EA Sports non includerà la nazionale russa o i club russi in FIFA 23”.
Anche nella modalità Ultimate Team di FIFA 22 la compagnia aveva in passato interrotto la vendita di elementi russi, e Electronic Arts ha anche bloccato le vendite, sia fisiche che digitali, dei propri prodotti su suolo russo e bielorusso finché il conflitto non cesserà. Insomma questa esclusione non dovrebbe sorprendere, poiché segue la linea di pensiero che la compagnia ha dimostrato di voler seguire fin dal principio del conflitto armato.
Il lento isolamento che gran parte del mondo sta imponendo alla Russia al momento ha sortito solo effetti limitati, ma ovviamente la speranza è che alla lunga il popolo e non solo ne escano logorati al punto da chiedersi se valga la pena continuare a combattere e morire, specie se ci si spinge ben oltre i confini di quelle regioni che volevano l’annessione alla Russia, dimostrando che si trattava per lo più di una scusante oramai già scaduta.