Gli analisti di mercato di DFC Intelligence, specializzati sull’industria videoludica, hanno espresso la convinzione che, se Microsoft intendesse fare della serie Call of Duty una ip esclusiva Xbox/PC, gli enti regolatori potrebbero intervenire a causa di preoccupazioni legate alle leggi antitrust.
Le leggi di competizione cercano di mantenere equilibrio tra i competitor delle varie industrie regolando le condotte potenzialmente dannose per gli equilibri dei vari settori. In caso di fusioni e acquisizioni i regolatori possono proibire o modificare accordi considerati una minaccia per il mercato e la concorrenza al fine di preservarne i delicati equilibri.
“L’accordo andrà bene? Gli enti regolatori guarderanno con attenzione e franchise come Call of Duty potrebbero non essere concessi in esclusività a Xbox per via delle preoccupazioni dell’antitrust”. Questo è quanto riferito da DFC Intelligence in una nota di ricerca.
David Cole, proprietario di DFC Intelligence, ha detto a GamesIndustry.biz: “Il grosso problema è se Call of Duty diverrà esclusiva Microsoft. Ora come ora, non penso lo diventerà. Per la semplice ragione che sarebbe difficile passare il controllo degli enti regolatori se intendessero tagliare fuori la concorrenza”.
Dal canto suo, Phil Spencer di Microsoft ha già dichiarato che non è intenzione della compagnia sradicare le comunità di gioco dalle piattaforme PlayStation.
Midia Research ha stimato che Call of Duty è comodamente la serie videoludica più giocata in assoluto su console. Stando ai dati di ricerca, sarebbe giocato da ben il 55% dei possessori di console da gioco, segue la serie Grand Theft Auto al 41%, quindi Fortnite e Assassin’s Creed entrambi al 28% e FIFA al 23%.
George Jijiashvili, analista di Omdia, ha detto: “La data proposta per la conclusione dell’affare – l’anno fiscale 2023 – coinciderà con il momento in cui la maggior parte dei casual gamer deciderà quale console acquistare. Fare di Call of Duty una esclusiva Xbox – o anche solo includerlà in Game Pass – potrebbe costituire un’enorme vantaggio per Xbox quando i consumatori dovranno decidere se passare a Xbox Series X|S o PlayStation 5”.
Molti gamer che hanno in scarsa simpatia la serie Call of Duty e i casual gamer potrebbero voler fare buon viso a cattivo gioco dicendosi contenti della cosa, ma costoro non tengono conto delle implicazioni che ciò potrebbe avere: PlayStation per sopravvivere deve vendere, e perdere il franchise che domina le vendite potrebbe minare il futuro della piattaforma anche gravemente.