I video musicali degli artisti sono stati fino a oggi un’esclusività della piattaforma video di Google, ovvero YouTube, tuttavia sembra che un altro concorrente stia per lanciarsi in mischia per una lotta all’ultima nota musicale.
Il nuovo concorrente si chiama Facebook, la rete sociale realizzata da Mark Zuckerberg, stando alle informazioni arrivate da TechCrunch sembrerebbe che sia pronto a dare più visibilità ai video musicali su licenza degli artisti.
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Facebook to launch a official Music Videos feature for artists to rival YouTube?
h/t @seaninsound pic.twitter.com/U9Hs9gHcbr
— Matt Navarra (@MattNavarra) July 14, 2020
Per il momento il responsabile della nota piattaforma sociale sta inviando una comunicazione ai possessori delle pagine Facebook dei principali artisti attivi sul social network, avvisandoli che è possibile usufruire di una nuova impostazione per l’aggiunta di video musicali al proprio profilo. Gli autori musicali non dovranno neppure caricare manualmente i propri video, né fornire link, la piattaforma collaborerà con la stampa e glieli farà trovare già pronti sulla piattaforma, saranno poi loro a decidere se mostrarli sul proprio profilo.
Se in tal caso dovessero ignorare questa procedura, a partire dal 1 agosto 2020 Facebook creerà una pagina generica in completa autonomia, una nuova sezione dove confluiranno tutti questi video, normalmente visibili su YouTube.
Arrivati a questo punto è chiaro che Facebook voglia a tutti i costi i video musicali su licenza, sulla carta Google perderà parecchie visualizzazione se il progetto dovesse andare in porto. Tuttavia che ne pensate? Siete favorevoli a questa nuova sezione musicale? Fateci sapere la vostra qui sotto nei commenti.
Facebook Descrizione
Facebook è la rete sociale più utilizzata al mondo, con oltre due miliardi di utenti. Fondato nel 2004 dalla mente di Mark Zuckerberg con il nome di Facemash, ha impiegato pochi anni per diffondersi nelle case dei giovani. La nascita di questa piattaforma racchiude, però, un aneddoto davvero particolare. In una notte di ottobre nel lontano 2003, uno studente di Harvard, tale Mark Zuckerberg, scampato da un appuntamento non andato a buon fine, si siede davanti al PC e guardando l’annuario universitario sopraggiunge un’idea, ovvero creare un sito dove caricare tutte le foto degli studenti del college. Nel giro di pochissimo tempo Zuckerberg riesce ad hackerare i database dei studenti di Harvard e a estrarre i nomi e le fotografie con cui creare una sorta di sondaggio di votazione (scegliere la preferita tra due foto casuali) per chi accedesse alla piattaforma. Queste sono le origini.
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