Facebook, il popolarissimo social network nato dalla mente di Mark Zuckerberg, attuale CEO della compagnia Meta, sta per gettare la spugna sul piano d’introdurre nuove opzioni gaming tra i suoi servizi con la chiusura, prevista per il mese di ottobre, dell’applicazione Facebook Gaming, attualmente (e ancora per poco) disponibile per dispositivi iOS e Android.
Facebook Gaming dirà addio all’app mobile a partire dal prossimo 28 ottobre:
Restano dunque meno di due mesi di vita per l’applicazione, che sarà disabilitata una volta per tutti appena prima dei festeggiamenti di Halloween. L’app era prevalentemente pensata per guardarci le livestream di Facebook Gaming, cosa che comunque sarà ancora possibile fare mediante l’applicazione principale del social network.
Sebbene dunque a modo suo Facebook Gaming continuerà a esistere, la cancellazione dell’app è un chiaro campanello d’allarme del fatto che il servizio sta annaspando nel tentativo di reggere il confronto con la concorrenza di servizi ben più popolari, come Twitch e YouTube Gaming.
“Vogliamo estendere dei ringraziamenti di cuore a tutti voi per tutto ciò che avete fatto per costruire una bella comunità per gamers e fan fin da quando l’app fu lanciata in origine. Questo è stato davvero un tentativo guidato dalla comunità di portare nuove feature gaming in Facebook”, recita l’annuncio della cancellazione dell’applicazione.
“Nonostante questa notizia, la nostra missione di collegare giocatori, fan e creatori con i giochi che amano non è cambiata, e sarete ancora in grado di trovare i vostri giochi, i vostri streamer e i vostri gruppi quando visiterete Gaming dall’app di Facebook”.
Insomma, per il momento la compagnia non sembra voler gettare la spugna e, sebbene l’app chiuderà, sono ancora risoluti a compete sfruttando Facebook Gaming mediante l’app primaria del social. Bisogna ora sperare che la rimozione di quest’app non si rifletta in eventuali ulteriori perdite d’utenza, poiché se si è arrivati a questo punto è palese che cosi è stato poiché la comunità, per quanto affiatata, non vanta numeri utili a sostenere la piattaforma.
Con concorrenti servizi del calibro di Twitch e YouTube Gaming questo progetto di Meta dovrà trovare presto nuove carte da aggiungere al proprio mazzo e giocare in modo vincente, o il suo futuro, per quanto per ora stabile, potrebbe un domani – vicino o lontano – incontrare un nuovo brutto ostacolo. Dopotutto questi servizi si reggono sui numeri, e senza i numeri corretti la loro ragione d’essere, e le loro vie di guadagno, si fanno sempre più deboli.