Il nuovo capitolo di Fable è senza alcun dubbio uno dei giochi più attesi dai possessori di una console Xbox Series X|S o di un PC da gaming con sistema operativo Windows, con la community che non vede l’ora di avere qualche informazione in più sull’atteso gioco di ruolo, che ricordiamo essere sparito dalla scena da ormai un po’ di tempo a questa parte.
Difatti dal reveal trailer pubblicato da Microsoft nel corso del 2020 purtroppo si sono perse le tracce del titolo, cosa questa che secondo le fonti di Jez Corden, noto giornalista di Windows Central ed insider, è dipesa da una precisa strategia di Microsoft per quanto riguarda l’utilizzo dei motori grafici.
Stando quindi a quanto dichiarato dal noto giornalista, Playground Games sta riscontrando con il nuovo capitolo di Fable gli stessi problemi che nei mesi scorsi hanno fronteggiato in quel di 343 Industries con Halo Infinite, visto che a causa delle politiche interne di Microsoft viene favorito l’uso di strumenti di sviluppo proprietari invece di affidarsi a strumenti di lavoro di terze parti, come per esempio l’Unreal Engine di Epic Games.
Proprio riguardo a quest’ultimo aspetto, segnaliamo come Gears of War, State of Decay ed Hellblade 2 utilizzano proprio il motore grafico di Epic.
Qui di seguito trovate le nuove dichiarazioni di Jez Corden in merito allo sviluppo di Fable:
“Mi è stato detto che la politica interna sull’uso di engine ha anche portato a problemi di sviluppo in giochi come Fable e Halo Infinite, poiché Microsoft ha cercato di utilizzare i propri strumenti piuttosto che affidarsi agli standard del settore come Unreal Engine, il che aggrava ulteriormente i problemi relativi alla formazione degli appaltatori, solo per perderli a metà progetto”
Giunti alla fine di questo articolo è importante precisare come secondo Matt Booty di Microsoft lo sviluppo del gioco procede bene.