L’Epic Games Store non genera ancora profitti, con il publisher di Fortnite che ha ammesso chiaramente che la decisione di offrire tanti giochi gratuiti ogni settimana (ed in molti casi anche importanti) non sta dando i frutti sperati.
A condividere questa importante novità è stato The Verge, con il portale online che sta seguendo con grande attenzione la battaglia legale tra Epic Games e Google, intentata dal publisher americano per gli acquisti in-app del celeberrimo free to play Battle Royale.
E proprio nel corso di questo processo è stato rivelato che Epic Games Store non è ancora redditizio, con la società impegnata a spendere milioni di dollari ogni settimana per offrire giochi gratuiti, ma nonostante questi grandi sforzi economici lo store non è stato capace di ottenere grandi fette di mercato.
A condividere questa importante novità è stato direttamente il capo dell’Epic Games Store, Steve Allison, che sul banco dei testimoni ha affermato il negozio digitale non è ancora redditizio. Il dirigente ha inoltre ammesso che all’interno della società hanno ancora l’obiettivo di crescere in modo importante nei prossimi mesi, così da far diventare lo store finalmente profittevole.
Comunque tornando al processo di cui sopra, ricordiamo che la società guidata da Todd Sweneey ha citato in giudizio Google nel 2020 dopo una lite sulle commissioni riguardanti gli acquisti in-app, sostenendo sostanzialmente che il Google Play Store del sistema operativo Android costituiva un monopolio illegale.
Epic Games desidera infatti che Google semplifichi l’utilizzo di app store di terze parti, favorendo di conseguenza l’acquisto di contenuti in-app attraverso dei sistemi non associati a Google. Ed ovviamente quest’ultima è contraria poiché crede che queste richieste danneggerebbero la capacità di Android di offrire un’esperienza utente sicura, impedendogli di competere con iOS di Apple.
Tornando a Fortnite OG, ridiamo che il gioco poche ore fa è stato da record con 44,7 milioni di giocatori in un giorno.