Diversi documenti sono emersi dalla causa legale in corso tra Apple ed Epic Games nello stato della California, e stiamo venendo a conoscenza di dettagli molto interessanti che riguardano i profitti generati dallo store dei creatori di Fortnite.
“L’Epic Games Store non è redditizio e non è paragonabile all’App Store” hanno esclamato gli avvocati, senza mezzi termini, “e non sarà redditizio per almeno diversi anni, se mai lo sarà”.
“Epic ha perso circa 181 milioni di dollari su EGS nel 2019. Epic ha previsto di perdere circa 273 milioni di dollari su EGS nel 2020. Infatti, Epic ha impegnato 444 milioni di dollari in garanzie minime solo per il 2020, pur proiettando, anche con una crescita ‘significativa’, solo 401 milioni di dollari di entrate per quell’anno. Epic riconosce che questa tendenza continuerà nell’immediato futuro e prevede di perdere circa 139 milioni di dollari nel 2021“.
Se prendiamo le cifre più basse, a queste si aggiunge un investimento da parte di Epic di 493 milioni di dollari dal 2019, e l’azienda stessa ha riconosciuto che i “costi non recuperati” ammonteranno ad almeno 330 milioni di dollari. “Nella migliore delle ipotesi, Epic non si aspetta che EGS abbia un profitto lordo cumulativo prima del 2027”.
Naturalmente tutto questo deve essere preso nel contesto di ciò che Epic sta cercando di fare con l‘Epic Games Store. Epic è una società enormemente redditizia sotto altri aspetti e può permettersi di ammortizzare queste somme da capogiro come un investimento nel futuro. Se tutto funziona, l’Epic Games Store diventerà il numero 1 per quanto concerne la vendita e la distribuzione dei titoli.
Nelle scorse settimane si è parlato a più riprese dell’incandescente processo tra Epic Games ed Apple (e anche Google), con al centro delle discussione le microtransazioni di Fortnite Capitolo 2. Di recente, abbiamo scoperto che Google era intenzionata a comprare EG a causa delle discussioni su Fortnite.