Continua a far rumore la diatriba legale tra Epic Games ed Apple sulla questione del ban di Fortnite dai sistemi operativi iOS. Ora, Epic Games avrebbe incolpato Apple di aver mentito in una recente ingiuzione preliminare.
Secondo la compagnia di Fortnite, il videogioco su iOS non stava già morendo prima di tutta questa faccenda, incolpando Apple di aver affermato che quella da parte di Epic si trattasse soltanto di un tentativo per far tornare interesse nei confronti di un gioco già da tempo afflitto da numerosi cali di giocatori.
Se diamo una semplice occhiata ai dati in nostro possesso, Fortnite avrebbe visto in effetti una diminuzione del 70% dell’interesse dei giocatori tra l’ottobre 2019 e il luglio 2020, ma gli utenti attivi su iPhone e iPad sono addirittura cresciuti del 39% nello stesso periodo preso in esame.
Epic Games ha poi incolpato di Apple di non aver fornito nemmeno un esempio di problemi di sicurezza causati dal nuovo metodo di monetizzazione di Fortnite, che ricordiamo essere il motivo principale che ha fatto andare su tutte le furie Apple, la quale ha poi proceduto al ban del videogioco dai propri store digitali.
Un’altra cosa su cui Apple avrebbe mentito sarebbe secondo Epic il fatto secondo cui il gioco non sarebbe stato mai aggiornato su iOS nel corso degli ultimi anni. Non è ben chiaro cosa Apple intenda in effetti per “aggiornamenti su iOS”, dato che il titolo riceve aggiornamenti di gioco praticamente ogni due settimane se non anche più frequentemente.
Segnaliamo che per via di queste problematiche, Fortnite: Battaglia Reale non risulta più disponibile su iOS, mentre il supporto di Fortnite: Salva il Mondo per macOS cesserà il 23 settembre 2020.
Che ne pensate di questa vicenda?
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