Il fondatore di Tesla, Elon Musk, ha già pensato al suo prossimo business per scacciare via la crisi. Ecco cosa ha in mente il genio sudafricano.
Elon Musk è tra le menti più illuminati dei nostri tempi, essendo diventato miliardario molto giovane, operando nel settore dei pagamenti digitali e poi nell’intricata industria dell’automotive 2.0. Le sue idee sono sempre risultate vincenti, ma con la crisi che sta investendo il comparto elettrico in Europa persino Musk sta soffrendo.
Gli utili – pari a 1,2 miliardi di dollari – di Tesla sono calati del 16% rispetto allo stesso periodo del 2024 (del 12% anno su anno), con un margine operativo del 4,1% (contro il 6,3% precedente). Il fatturato? 22,5 miliardi di dollari e in flessione del 12%, ma con la divisione auto che è crollata del 16%. Se il suo patrimonio risulta sconfinato per tutta una serie di investimenti, come l’agenzia spaziale SpaceX e il social media X (ex Twitter), il mondo intorno a lui sta crollando in una tensione che rischia di portare a una guerra globale. Già al termine dello scorso anno la Casa californiana è stata superata dal colosso BYD, ma la concorrenza vi sarebbe anche in un altro ambito, molto più preoccupante.
L’ultima idea di Elon Musk
Il miliardario nato a Pretoria vorrebbe controbattere il Paese del Dragone rosso anche in un nuovo mercato, quello dei droni e dei velivoli elettrici a decollo e atterraggio verticale (eVTOL). Secondo Morgan Stanley, il mercato potenziale totale (TAM) della filiera sarebbe di 9 trilioni di dollari nei prossimi 25 anni. L’”economia a bassa quota” è completamente nelle mani della Cina.

“La Cina produce più droni in un giorno di quanti ne producano gli Stati Uniti in un anno – emerge in una nota Morgan Stanley – Tutte le guerre future saranno combattute con i droni”. Elon Musk ha annunciato che un Paese che non realizzerà droni diventerà schiavo di quelle realtà che possono fabbricarli. Gli Stati Uniti non stanno producendo droni. L’obiettivo del creatore della Tesla è prendersi una fetta del futuro mercato eVTOL.
Elon Musk porterà avanti l’idea, anche perché nei prossimi anni potrebbero diventare fondamentali per i campi di battaglia di guerre 2.0. Il miliardario nella sua vita non ha sbagliato un colpo, ma ci auguriamo che questa volta non abbia ragione.