Grazie ad una recente conferenza tenutasi a Scottsdale, Arizona, Blake Jorgensen ovvero il CFO di Electronic Arts ha riaffrontato la spinosa questione legata alla chiusura di Visceral Games e del conseguente ricollocamento e reboot de progetto legato a Star Wars.
Dalle parole di Jorgensen sono emersi alcuni dettagli inediti, innanzitutto il team Visceral impegnato nel progetto era decisamente ridotto, si parla di circa 80 persone, di conseguenza i tempi di sviluppo erano rischiosamente elevati. Questa fu uno dei motivi che spinse EA ad affiancare al team nello sviluppo altri studi come Motive ed EA Vancouver.
Jorgensen ha dichiarato anche che al momento stanno ancora decidendo se conservare o meno parti del progetto, in modo da riutilizzarle, oppure fare tabula rasa e ripartire da zero con un nuovo stile ed ovviamente progetto. Prima di concludere Jorgensen ha comunque riconfermato che gran parte degli sviluppatori sono stati spostati su altri giochi e in altre sussidiarie di Electronic Arts e non hanno perso praticamente un solo giorno di lavoro.
E voi cosa ne pensate di tutta questa situazione?